testata per la stampa della pagina

Videolezioni

 
 
 
 

Gli Esperti ANUSCA approfondiscono i temi più ricorrenti e l'attualità più stringente con video formativi fruibili ed efficaci.

 
 
 

ACCEDI GRATUITAMENTE alle VIDEOLEZIONI by ANUSCA School
(Servizio riservato ai Comuni iscritti in Quota D ed E)
*Se il Comune non è iscritto con Quota D o E, è possibile comunque acquistare singolarmente le videolezioni

 
 
 

 
 

La dichiarazione di morte

 

a cura di GRAZIANO PELIZZARO

 

L'evento morte genera una serie di adempimenti finalizzati sia alla verbalizzazione del decesso, necessaria alla cancellazione di un soggetto giuridico dal contesto sociale, sia al trattamento del cadavere ed alla sua destinazione, ai fini della tutela della salute pubblica. Il nostro ordinamento prevede che la dichiarazione di morte debba essere fatta tempestivamente; questa lezione affronta i primi adempimenti a carico dell'ufficiale dello stato civile per la redazione dell'atto di morte, anche in casi particolari, fino al momento del rilascio del cadavere.

 
 
 
 

Accesso agli atti di stato civile e alle liste elettorali dopo l'abrogazione dell'art. 177 del codice della privacy

 

a cura di ROMANO MINARDI

 

Il Codice in materia di protezione dei dati personali (D.lgs. n. 196/2003) è stato quasi totalmente abrogato e sostituito dal D.lgs. n. 101/2018 che, a sua volta, ha recepito il Regolamento UE 2016/679.
In particolare, è stato interamente abrogato l'art. 177 che aveva apportato sostanziali modifiche alle norme vigenti in precedenza in materia di rilascio delle copie integrali degli atti dello Stato civile e di rilascio delle liste elettorali.
Cosa resta e cosa cambia a seguito dell'abrogazione dell'art. 177 del codice della privacy? Anusca risponde a questa importante domanda con un video e con alcune slide esplicative.

 
 
 
 

Le convivenze anagrafiche (II parte)

 

a cura di NOEMI MASOTTI

 

Le convivenze anagrafiche sono un istituto disciplinato dalla legge anagrafica e dal regolamento anagrafico sin dalla loro introduzione nell'ordinamento giuridico ma tutt'ora si registrano dubbi ed errate interpretazioni in ordine a tale tipo di registrazione anagrafica.
Risulta pertanto necessario analizzare le caratteristiche peculiari delle convivenze anagrafiche alla luce delle esigenze del contesto attuale e con particolare riguardo alle interrelazioni esistenti con altri principi anagrafica, con particolare riguardo ai cittadini che si trovano in posizioni che non comportano obbligo di mutazione anagrafica.

 
 
 
 

Le convivenze anagrafiche (I parte)

 

a cura di NOEMI MASOTTI

 

Le convivenze anagrafiche sono un istituto disciplinato dalla legge anagrafica e dal regolamento anagrafico sin dalla loro introduzione nell'ordinamento giuridico ma tutt'ora si registrano dubbi ed errate interpretazioni in ordine a tale tipo di registrazione anagrafica.
Risulta pertanto necessario analizzare le caratteristiche peculiari delle convivenze anagrafiche alla luce delle esigenze del contesto attuale e con particolare riguardo alle interrelazioni esistenti con altri principi anagrafica, con particolare riguardo ai cittadini che si trovano in posizioni che non comportano obbligo di mutazione anagrafica.

 
 
 
 

Il piano ecografico e l'anagrafe

 

a cura di AGOSTINO PASQUINI

 

Una corretta gestione dell'anagrafe non può prescindere dai corretti aggiornamenti topografici. La videolezione ha come obiettivo chiarire i profili delle rilevazioni ecografiche e delle funzionalità statistiche legate ad ANNCSU e censimento permanente. Il docente svolge quindi un focus sul caso specifico dei senza fissa dimora.

 
 
 
 

I procedimenti anagrafici: quali tempistiche?

 

a cura di NICOLA CORVINO

 

I procedimenti sono disciplinati dettagliatamente dalla legge 7 agosto 1990, n. 241 che ha provveduto a stabilire i principi dell'intera attività amministrativa, le varie fasi del procedimento, nonché l'individuazione del responsabile.
Inoltre, ha fissato in 30 giorni il termine entro il quale il procedimento deve concludersi, sempreché la specifica normativa di settore non disponga diversamente.
Questa videolezione si prefigge lo scopo di illustrare tutta la tempistica da osservare nei vari procedimenti anagrafici al fine di consentire agli operatori addetti di conoscere e rispettare i termini temporali per rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini, nonché per evitare il rischio di incorrere in sanzioni per l'inosservanza delle norme di riferimento.

 
 
 
 

Autentiche di firma e copia (Parte 2)

 

a cura di ROMANO MINARDI

 

In attesa di riforme più significative, più volte annunciate, che consentano ai cittadini di rivolgersi agli uffici comunali anzichè al Notaio, pur con le stesse garanzie di legittimità ma con minori costi, ci sembra importante ricordare ai funzionari incaricati dal Sindaco per l'autentica della sottoscrizione di atti e documenti, quali siano le loro competenze e le loro responsabilità. Le video lezioni in materia di autentica di firma e copia si pongono l'obiettivo di fare chiarezza su questioni sempre attuali e norme non sempre correttamente intese e applicate dai pubblici ufficiali comunali.

 
 
 
 

Autentiche di firma e copia (Parte 1)

 

a cura di ROMANO MINARDI

 

In attesa di riforme più significative, più volte annunciate, che consentano ai cittadini di rivolgersi agli uffici comunali anzichè al Notaio, pur con le stesse garanzie di legittimità ma con minori costi, ci sembra importante ricordare ai funzionari incaricati dal Sindaco per l'autentica della sottoscrizione di atti e documenti, quali siano le loro competenze e le loro responsabilità. Le video lezioni in materia di autentica di firma e copia si pongono l'obiettivo di fare chiarezza su questioni sempre attuali e norme non sempre correttamente intese e applicate dai pubblici ufficiali comunali.

 
 
 
 

Il regime patrimoniale

 

a cura di ANTONINO PRIOLO

 

La videolezione tratta l'argomento del regime patrimoniale che è possibile scegliere in Italia da cittadini italiani e stranieri e del regime patrimoniale scelto all'estero dai cittadini italiani secondo la legge del Paese di celebrazione del matrimonio. Lo scopo della videolezione è fornire alcuni concetti basilari sui regimi patrimoniali regolati dalla legge italiana e su quale legge straniera i cittadini non italiani possono scegliere per regolare i loro rapporti patrimoniali, non tralasciando di fornire le istruzioni operative in merito agli adempimenti in materia a carico dell'Ufficiale dello Stato Civile.

 
 
 
 

Il rilascio della carta d'identità ai minori

 

a cura di PATRIZIA DOLCIMELE

 

La Carta d'Identità Elettronica per minori è un documento di riconoscimento che può essere rilasciato ai cittadini italiani e stranieri dalla nascita fino ai 18 anni.
Si tratta di un adempimento, tuttavia, che seppur apparentemente semplice in realtà presenta molti punti critici per l'operatore dei servizi demografici, in particolare quando il documento viene richiesto con equipollenza al passaporto.
Questa video lezione si propone di affrontare la problematica in questione e di chiarire dubbi e perplessità che sorgono al momento del rilascio della carta d'identità ai minori, agli interdetti nonché, a margine, anche dei genitori e dei tutori di prole minore.

 
 
 
 

Le pubblicazioni di matrimonio

 

a cura di RENZO CALVIGIONI

 

Nel nostro ordinamento è previsto che chiunque voglia contrarre matrimonio debba prima richiedere le pubblicazioni di matrimonio all'ufficiale dello stato civile. Lo scopo della pubblicazione di matrimonio è di accertare che i richiedenti siano in possesso di tutti i requisiti e le condizioni volute dalla legge per contrarre matrimonio e di portare a conoscenza di tutti l'intenzione delle due persone di sposarsi affinché, chiunque sappia della presenza di impedimenti, possa fare le previste opposizioni. Si tratta di una procedura complessa che necessita dell'istanza e collaborazione delle parti e dell'attività dell'ufficiale dello stato civile, al fine del corretto svolgimento degli adempimenti richiesti dalla normativa. La casistica è particolarmente vasta e numerose sono le ipotesi che possono presentarsi e che debbono essere affrontate: in ogni caso, è indispensabile per l'ufficiale di stato civile una formazione ed una preparazione di base per poter gestire le diverse situazioni ed effettuare al meglio i propri compiti, così da soddisfare le richieste dei cittadini ed applicare correttamente le normative vigenti. Lo scopo di questa video-lezione è proprio quello di fornire un quadro generale delle pubblicazioni di matrimonio che consenta lo svolgimento dei primi adempimenti procedurali.

 
 
 
 

Le disposizioni anticipate di trattamento

 

a cura di LORELLA CAPEZZALI

 

La Legge 22 dicembre 2017 n. 219 ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico, a far data dal 31/01/2018, norme in materia di consenso informato e le DAT, acronimo di disposizioni anticipate di trattamento comunemente chiamate "testamento biologico". Il testo di legge, nel rispetto della Costituzione e della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, assicura la tutela al diritto alla vita, alla salute, alla dignità e all'autodeterminazione della persona, stabilendo che nessun trattamento sanitario possa essere intrapreso o proseguito se privo del consenso libero e informato del paziente, salvo i casi previsti per legge. Le DAT divengono un fondamentale strumento con le quali i cittadini maggiorenni, capaci di intendere e di volere, dopo avere acquisito adeguate informazioni mediche, possono esprimere le proprie scelte in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto a indicazioni diagnostiche o terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari, comprese le pratiche di nutrizione e idratazione artificiali nei casi in cui si trovassero in condizioni di incapacità, indicando anche un fiduciario che possa rappresentarli nelle relazioni con il medico e le strutture sanitarie. La Circolare del Ministero dell'Interno n. 1 del 08/02/2018 definisce gli aspetti procedurali ed compiti degli Uffici di Stato Civile.

 
 
 
 

La gestione anagrafica dei richiedenti protezione internazionale dopo il "Decreto Sicurezza"

 

a cura di NOEMI MASOTTI

 

La videolezione illustra sinteticamente il quadro giuridico di livello internazionale e nazionale che disciplina lo status dei richiedenti protezione internazionale ed affronta in particolare le principali criticità relative alla gestione anagrafica di tale categoria di cittadini stranieri alla luce delle novità introdotte dal D.L. n. 113/2018 (c.d. "Decreto Sicurezza")

 
 
 
 

L'annullamento dei provvedimenti amministrativi

 

a cura di LILIANA PALMIERI

 

Il servizio anagrafico ha assunto negli anni una connotazione molto complessa e la relativa gestione è sempre più difficile, poiché risulta influenzata da una incessante evoluzione normativa e da un assetto sociale in continua evoluzione. Per tale motivo, il rischio di adottare provvedimenti illegittimi è sempre più concreto, non solo e non tanto per errori umanamente riconducibili all'attività dell'ufficiale d'anagrafe, ma anche per il sopravvento di fattori che condizionano, anche pesantemente, il procedimento anagrafico e il relativo provvedimento. E' importante, allora, per l'ufficiale d'anagrafe, come per ogni altro soggetto che opera all'interno della P.A., poter contare sulla possibilità di utilizzare strumenti che consentano di rimuovere provvedimenti amministrativi illegittimi. In questa prospettiva si colloca l'istituto giuridico dell'annullamento in autotutela, che consente di intervenire, ad esempio, quando una iscrizione anagrafica si è perfezionata con il cd. silenzio assenso, pure in mancanza dei presupposti, ovvero quando è stata disposta, sempre a titolo di esempio, una cancellazione per irreperibilità di una persona sostanzialmente non irreperibile. Scopo della videolezione è, dunque, quello di analizzare gli istituti dell'annullamento ai sensi dell'art. 18-bis d.P.R. n. 223/1989 e dell'annullamento in autotutela ai sensi degli artt. 21 octies e nonies L. n. 241/1990, per poterne apprezzare correttamente la possibilità e le modalità di utilizzo nella pratica quotidiana.

 
 
 
 

Stato Civile: principi generali

 

a cura di GIANNA NENCINI

 

Lo scopo di questa video lezioneè quello di fornire all'ascoltatore le informazioni fondamentali riguardo allaformazione e gestione degli atti di stato civile. Si inizia, infatti, dallospiegare in che cosa consiste il servizio di stato civile, per passare adelineare le modalità di formazione degli atti, le trascrizione degli stessi adopera del Comune di residenza e la loro correzione, in caso di errore. Lalezione si conclude con un breve accenno alla certificazione, quale strumentoche permette la diffusione delle informazioni contenute negli atti. Ilcontenuto è molto semplice ma essenziale soprattutto per chi da poco tempolavora presso gli uffici di stato civile oppure si accingerà a farlo.

 
 
 
 

Il trasporto da e per l'estero di salma e ceneri

 

a cura di GRAZIANO PELIZZARO

 

Il trasporto funebre internazionale è un'eventualità che si fa sempre più frequente, sia per l'elevata presenza di stranieri sul territorio italiano, sia per la maggiore mobilità degli italiani verso altri Paesi.
L'operatore chiamato ad occuparsene, che non agisce in qualità di ufficiale dello stato civile, ma che deve avere altro apposito incarico, dovrà valutare innanzitutto se il Paese straniero di provenienza o di destinazione del feretro rientri o meno tra quelli che hanno aderito alla Convenzione internazionale di Berlino del 1937, dal momento che in caso affermativo dovrà procedere al semplice rilascio del passaporto mortuario, senza preventivo nulla osta. Per il trasporto di ceneri la procedura è simile, ma non serve la certificazione sanitaria.

 
 
 
 

Correzione e rettificazione nel Regolamento di Stato Civile

 

a cura di RENZO CALVIGIONI

 

Il Titolo XI del dpr 396/2000 Regolamento dello stato civile, tratta delle procedure giudiziali di rettificazione relativa agli atti dello stato civile e delle correzioni, cioè delle diverse modalità con le quali è possibile intervenire sugli atti di stato civile, sia per rimediare ad errori di sostanza o al contenuto od omissioni, sia per sanare errori formali risultanti da idonea documentazione. Da una parte, potremo avere provvedimenti dell'autorità giudiziaria con i quali vengono rettificati gli atti o formati atti mancanti o annullati atti indebitamente iscritti o trascritti o deciso un contenzioso con l'ufficiale di stato civile che ha rifiutato un adempimento, dall'altra provvedimenti dell'ufficiale di stato civile che corregge errori commessi nella formazione degli atti o, in ogni caso, errori risultanti dall'esame e confronto di adeguata documentazione. Si tratta di situazioni che coinvolgono comunque l'ufficiale di stato civile in forma diretta, in quanto chiamato ad applicare le sentenze dell'autorità giudiziaria o chiamato ad operare direttamente sui registri: sono però ben diverse le procedure e gli adempimenti che dovrà svolgere che richiedono sempre grande attenzione e professionalità. Per poter operare al meglio, agire nel rispetto delle normative e fornire risposte corrette alle richieste dei cittadini, riteniamo utile fornire un quadro generale della correzione e rettificazione dei registri di stato civile, che possa far comprendere i due diversi istituti, così da poterli affrontare con maggiore serenità e senza timori.

 
 
 
 

Il voto degli italiani all'estero

 

a cura di CARMELA LIZZIO

 

Al termine di una battaglia durata ben oltre 40 anni ed un acceso dibattito parlamentare, il 27 dicembre 2001 fu approvata la legge n° 459 "NORME PER L'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO DEI CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO".
Certamente il voto per corrispondenza pone difficoltà e problematiche tecniche, ma non si può negare che assicura l'effettività dell'esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all'estero.
La video lezione analizza le modalità del voto degli elettori iscritti in A.I.R.E., dei temporaneamente all'estero e gli adempimenti degli uffici elettorali comunali.

 
 
 
 

Casi particolari della dichiarazione di nascita

 

a cura di FELICINA COMOGLIO

 

La registrazione dell'evento nascita è di fondamentale importanza per la vita dell'individuo, perché è solo con la formazione dell'atto di nascita che un soggetto diventa titolare dei diritti civili che lo collegano con l'ordinamento giuridico (diritto al nome, diritto all'identità personale...). Le modalità per rendere la dichiarazione di nascita sono contenute nel Dpr 396/2000. In questa videolezione vengono trattati i casi particolari (dichiarazione resa oltre i termini oppure omessa, parti plurimi, nascite durante un viaggio aereo, marittimo o ferroviario...) che possono presentarsi all'Ufficiale di Stato Civile quando riceve una dichiarazione di nascita.

 
 
 
 

Il rinnovo della carta d'identità e la donazione organi

 

a cura di NICOLA CORVINO

 

La donazione degli organi rappresenta un tema di estrema attualità riguardo al quale negli ultimi tempi è cresciuta l'attenzione da parte dei cittadini, ormai maturi per effettuare una scelta meditata e consapevole.
Il legislatore, conscio del notevole contributo che l'espressione di volontà del cittadino di donare i propri organi e tessuti post mortem apporta alla crescita civile e sociale del Paese, ha disciplinato la materia prevedendo alcune modalità attuative.
In via preliminare, il progetto tende a sensibilizzare la pubblica opinione su una questione fondamentale per salvare o migliorare la vita di persone sofferenti, attraverso un gesto d'amore.
Si è ritenuto, quindi, di raggiungere in modo progressivo e costante la maggior parte della popolazione maggiorenne, favorendo l'adesione al progetto attraverso diverse modalità, tra le quali spicca la registrazione sulla carta d'identità.

 
 
 
 

I divorzi all'estero

 

a cura di TIZIANA PIOLA

 

La maggiore mobilità delle persone che emigrano spesso all'estero, il nascere di nuove famiglie multietniche hanno fatto si che i nostri concittadini possano divorziare in un paese straniero. Quali sono gli adempimenti che l'ufficiale di stato civile deve adottare per poter riconoscere le sentenze o i divorzi amministrativi dall'estero? Una breve analisi con la modulistica nel caso in cui occorra procedere alla richiesta di documentazione integrativa.

 
 
 
 

Il giuramento di cittadinanza di incapace

 

a cura di RENZO CALVIGIONI

 

Con sentenza n. 258/2017 la Corte costituzionale si è pronunciata sul giudizio di legittimità costituzionale, sollevato dal giudice tutelare del Tribunale di Modena, dell'art. 10 della L. 5 febbraio 1992, n. 91, nella parte in cui non esclude dalla prestazione del giuramento l'incapace non in grado di renderlo per una grave ed accertata condizione di disabilità, riconoscendo che non si può pretendere il giuramento quale condizione per l'acquisto della cittadinanza italiana, qualora la persona interessata sia affetta da incapacità. In questa video-lezione vengono esposti gli effetti e le conseguenze della sentenza e suggerito le modalità di applicazione per l'ufficiale di stato civile

 
 
 
 

Accesso agli atti dell'Ufficio Elettorale

 

a cura di GIANLUIGI BERARDI

 

La video lezione analizza le principali tipologie di accesso gli atti amministrativi dell'ufficio elettorale focalizzando l'attenzione sul necessario coordinamento tra la normativa generale in materia di diritto di accesso agli atti amministrativi di cui alla legge n. 241/1990 e la legislazione speciale di settore. Dopo una breve premessa nella quale si chiarisce la nozione di norma generale e norma speciale e le relazioni intercorrenti tra di esse, ci si sofferma sulla disciplina dell'accesso allo schedario elettorale, alle liste elettorali, agli albi degli scrutatori e dei presidenti di seggio, agli elenchi dei sottoscrittori delle liste dei candidati alle elezioni comunali.

 
 
 
 

L'accesso generalizzato (FOIA) è applicabile agli atti dei servizi demografici? (3° parte)

 

a cura di ROMANO MINARDI

 

Dopo avere trattato gli aspetti generali del diritto di accesso agli atti della Pubblica amministrazione, seppure in un'ottica orientata agli atti dei Servizi Demografici, non poteva mancare l'analisi degli strumenti e delle modalità più consuete e più utilizzate per l'accesso ai dati anagrafici e di stato civile: i certificati e gli elenchi, senza dimenticare il nuovo strumento della visura, introdotto dal DPR n. 126 del 2015, in vigore per i comuni subentrati in ANPR. Sono ancora tanti gli errori commessi da molti comuni che, in ossequio al pericoloso motto "si è sempre fatto così", omettono il rilascio di certificati che devono essere rilasciati, o, al contrario, consentono l'accesso a dati nominativi, malgrado i divieti di legge.

 
 
 
 

L'accesso generalizzato (FOIA) è applicabile agli atti dei servizi demografici? (2° parte)

 

a cura di ROMANO MINARDI

 

Secondo capitolo di un argomento molto attuale e ancora poco conosciuto dagli operatori dei Servizi Demografici; sempre seguendo le linee guida dell'ANAC e del Ministero dell'interno, si entra nel vivo dell'analisi delle norme sull'accesso civico generalizzato, delle possibili applicazioni ai documenti detenuti dagli uffici anagrafe, stato civile ed elettorale, nonché delle modalità di accesso a tali dati e delle limitazioni che ancora la legge prevede. La video lezione, come sempre, ha un taglio pratico e fornisce consigli su come affrontare i problemi applicativi di una normativa che, ancora una volta, lascia ampia responsabilità agli ufficiali d'anagrafe, di stato civile ed elettorale.

 
 
 
 

L'accesso generalizzato (FOIA) è applicabile agli atti dei servizi demografici? (1° parte)

 

a cura di ROMANO MINARDI

 

Il D.lgs. n. 97/2016 ha scritto un nuovocapitolo nella lunga vicenda della trasparenza degli atti della P.A. Nuovenorme e, soprattutto, nuovi dubbi si presentano all'attenzione anche degliufficiali di anagrafe, stato civile ed elettorale che dovranno assumere decisionisempre più complesse, districandosi fra ipotesi di accesso conoscitivoe partecipativo, accesso civico semplice e generalizzato. E' necessariochiarire alcuni concetti e fissare alcuni punti fermi; ed è l'obiettivo diquesta prima video lezione e del seguito che verrà pubblicato a breve.

 
 
 
 

L'attribuzione del cognome materno: la circolare ministeriale

 

a cura di RENZO CALVIGIONI

 

La sentenza della Corte Costituzionale n. 286/2016 ha aperto la possibilità per i genitori di attribuire anche il cognome materno: l'ufficiale dello stato civile è l'autorità amministrativa chiamata a darne piena applicazione, seguendo le istruzioni del Ministero dell'Interno. Nella videolezione vengono illustrate le motivazioni che hanno portato alle declaratorie della Corte Costituzionale, esposti gli orientamenti ministeriali e forniti suggerimenti procedurali agli ufficiali di stato civile, precisando gli orientamenti che debbono essere svolti.

 
 
 
 

Il diritto di elettorato attivo: acquisto, perdita, riacquisto - normativa e procedure

 

a cura di SERGIO SANTI

 

L'applicazione della normativa che regola la perdita e il riacquisto del diritto di elettorato attivo comporta a volte serie difficoltà per l'Ufficiale elettorale, sia per le modifiche subite nel tempo dal Testo Unico n. 223/1967 sia per l'introduzione in altri campi di norme che hanno direttamente o indirettamente effetto sulla tenuta delle liste elettorali, generando alcune incertezze e dubbi interpretativi.
Riteniamo quindi utile richiamare i principali riferimenti normativi, indicando i criteri da seguire per l'aggiornamento delle liste elettorali nei casi di perdita e di riacquisto del diritto di elettorato attivo.
Dobbiamo infatti ricordare che l'Ufficiale elettorale è personalmente responsabile della regolarità degli adempimenti assegnatigli dalla legge e che eventuali cancellazioni o iscrizioni indebite sono sanzionabili, come pure mancate cancellazioni o iscrizioni nei casi previsti.

 
 
 
 

L'adozione di minori dal punto di vista dell'Ufficiale d'Anagrafe

 

a cura di NOEMI MASOTTI

 

Le iscrizioni anagrafiche dei minori in affido, adottati all'estero o in attesa del perfezionamento della pratica di adozione sono procedimenti complessi, molto delicati con cui l'ufficiale d'anagrafe deve sempre più spesso confrontarsi. La complessità di tali procedimento implica la conoscenza anche della materia dello stato civile e impone l'adozione di soluzioni che, nel rispetto della normativa, tenga anche in considerazione il preminente interesse del minore.

 
 
 
 

Il diritto al nome

 

a cura di TIZIANA PIOLA

 

Il nome attribuito al neonato rappresenta un diritto personalissimo rimesso alla responsabilità genitoriale. In tale contesto l'ufficiale di stato civile deve fornire chiare istruzioni ai genitori per guidarli alla scelta, nel rispetto della normativa che pone alcuni limiti alla loro discrezionalità. Questa videolezione consente di individuare le procedure di gestione e risoluzione di eventuali conflitti sulla scelta del nome in sede di dichiarazione di nascita.

 
 
 
 

Le unioni civili nella fase definitiva

 

a cura di RENZO CALVIGIONI

 

Nella G.U. Serie Generale n. 22 del 27 gennaio 2017 sono stati pubblicati i decreti legislativi delegati n. 5, 6 e 7 del 19 gennaio 2017 relativi alle modifiche ed aggiornamento del dpr 396/2000 e delle norme in materia penale e delle norme di diritto internazionale privato, secondo quanto previsto dall'art. 1 comma 28 della legge 76/2016: si è conclusa, in questo modo, la fase transitoria della disciplina delle unioni civili e, nel rispetto dei tempi previsti dal legislatore, sono state emanate le disposizioni di raccordo e di adeguamento delle norme esistenti, così da dare definitiva applicazione alle disposizioni in materia di unioni civili. Appare subito evidente come l'intera procedura che era stata delineata nella fase transitoria dal dpcm 144/2016 e dalle formule emanate con dm 28/7/2016, venga completamente e sostanzialmente modificata: tuttavia, i cambiamenti introdotti forniscono un quadro di maggiore omogeneità della disciplina delle unioni civili all'interno delle procedure degli atti di stato civile, con adempimenti analoghi o comunque più vicini a quelli che vengono svolti per il matrimonio. Proviamo ad evidenziare gli aspetti più rilevanti che emergono ad una prima lettura dei decreti, ben sapendo che saranno sicuramente necessari successivi approfondimenti per valutare tutti gli aspetti delle nuove procedure, le modifiche e gli adempimenti da svolgere.

 
 
 
 

Il minore straniero e i Servizi Demografici

 

a cura di GIUSEPPA MANTINEO

 

Le tante famiglie di cittadini stranieri e comunitari che risiedono nel nostro Paese e i tanti minori non accompagnati che arrivano come migranti nei nostri comuni hanno alzato la soglia dell'attenzione dell'operatore dei servizi demografici sulla delicata materia che riguarda i minori. Dalla dichiarazione di nascita al rilascio della carta d'identità, dall'iscrizione anagrafica al riconoscimento, passando per l'adozione internazionale e il cambio di nome e cognome, si sono volute trattare, senza la pretesa di essere stati esaustivi, le principali tematiche che quotidianamente si trovano ad affrontare gli Ufficiali dello Stato Civile e gli Ufficiali d'Anagrafe. Per gli operatori dei servizi demografici lavorare con soggetti fragili come i minori rappresenta poi un'ulteriore e accresciuta responsabilità rispetto alle tante quotidiane. Si è voluto perciò, con questa videolezione, dare agli operatori un quadro completo, pur se sintetico per ovvi motivi, dei più ricorrenti casi che possono verificarsi nel lavoro di ogni giorno, perché sia agile strumento di consultazione e pronta guida operativa.

 
 
 
 

Utenti allo sportello: identificazione del cittadino e documenti d'identità

 

a cura di LILIANA PALMIERI

 

L'attività dei Servizi Demografici nel corso degli anni anziché semplificarsi è divenuta ancora più complessa. Le motivazioni sono molteplici: gli utenti si approcciano in modo meno sereno alla Pubblica Amministrazione, anche a causa di una campagna mediatica dai toni piuttosto aggressivi; inoltre, le risorse umane e strumentali dei comuni sono sempre più esigue e la formazione professionale in alcuni Enti è appannaggio di pochi. Con tutti questi fattori occorre fare i conti ogni giorno!
A complicare ulteriormente le cose il fatto che le norme cambiano molto rapidamente e spesso sono poco chiare. Tutto ciò rende più difficile l'attività degli operatori di front-office (sportellisti), che sono chiamati ad agire velocemente, ma, al tempo stesso, correttamente.
Scopo di questa videolezione è quello di offrire un'ampia panoramica su alcune tematiche di particolare interesse per coloro che quotidianamente si trovano a contatto con il pubblico e debbono gestire dati e informazioni e passare da una materia all'altra con scioltezza e competenza.

 
 
 
 

La conservazione delle ceneri presso l'abitazione

 

a cura di GRAZIANO PELIZZARO

 

La prassi dell'affidamento dell'urna cineraria ai fini della conservazione domiciliare delle ceneri del proprio congiunto si è diffusa negli ultimi anni, in misura differente tra le diverse zone d'Italia, anche a causa delle diseguali normative regionali intervenute a colmare la carenza di una specifica normativa statale, che non va oltre i pochi accenni reperibili presso l'art. 343 del T.U.LL.SS. 1265/1934, l'art. 81 del DPR 286/1990 e l'art. 3. c.1, lett. e) della legge 130/2001.
Questa presentazione si prefigge di analizzare, se pur a grandi linee, le problematiche connesse con la disciplina della materia, articolata per Regioni, dalla necessità o meno di una autorizzazione, alla manifestazione di volontà del defunto, agli adempimenti conseguenti spettanti all'affidatario ed agli uffici comunali, fino alla regolamentazione comunale in materia, senza la pretesa di esaurire l'argomento, ma con l'intento di fornire un valido supporto introduttivo, utile ad affrontare questo servizio.

 
 
 
 

Lo straniero: definizioni e profili

 

a cura di NICOLA CORVINO

 

L'attuale momento storico e sociale del nostro Paese porta i Servizi Demografici a misurarsi con la realtà dei migranti. In questa videolezione l'Esperto ANUSCA Nicola Corvino pone ordine fra le definizioni utilizzate per indicare i cittadini stranieri che giungono in Italia e ne traccia i profili nelle linee essenziali che possono rilevare anche per l'attività degli uffici.

 
 
 
 

Le cancellazioni anagrafiche

 

a cura di NOEMI MASOTTI

 

Il tema della videolezione sono le cancellazioni anagrafiche. Si tratta di un argomento che solleva spesso dubbi e perplessità per gli ufficiali d'anagrafe, a volte anche più frequentemente di quanto accade per le casistiche di iscrizione.
Nella videolezione si riassumono le casistiche previste dalla normativa anagrafica, con un particolare approfondimento per i casi di cancellazione di cittadini stranieri.

 
 
 
 

24 ottobre 2016: nasce ANPR. Cronologia di un evento

 

a cura di ROMANO MINARDI

 

In questa videolezione Romano Minardi racconta le fasi del subentro in ANPR del comune di Bagnacavallo, 17 mila abitanti, primo comune ad avere completato il subentro dell'anagrafe su ANPR e ad essere pienamente operativo. Di questo primato è stata data grande evidenza mediatica, anche sul Corriere della sera e al TG1, a conferma dell'importanza che riveste il progetto.
Nel video si racconta tutta la cronologia dell'evento, la tempistica, le problematiche incontrate e già risolte e quelle ancora da risolvere a beneficio di tutti i comuni che dovranno accelerare il loro programma di subentro, ora che è stato dimostrato che "si può fare".

 
 
 
 

Jure sanguinis: il riconoscimento della cittadinanza italiana ai discendenti da avo italiano emigrato all'estero

 

a cura di TIZIANA PIOLA

 

In tutti i comuni italiani aumenta quotidianamente la richiesta di riconoscimento jure sanguinis: cittadini stranieri, in particolar modo provenienti dai paesi dell'America latina, chiedono di vedersi riconosciuta la cittadinanza italiana poiché discendenti da avi italiani. Il fenomeno sta dilagando poiché i consolati italiani all'estero, che sono competenti per residenza a svolgere tale pratica non riescono a soddisfare le numerose richieste e quindi tali cittadini affrontano un viaggio della speranza per poter ottenere residenza e quindi rivolgere istanza in Italia. Ecco qui un vademecum per poter accertare i requisiti richiesti dalla legge.

 
 
 
 

La trascrizione dei matrimoni celebrati all'estero

 

a cura di GRAZIA BENINI

 

In questa breve trattazione si cercherà di sottolineare alcuni aspetti critici rappresentanti dagli ufficiali dello stato civile nella trascrizione degli atti di matrimonio formati all'estero: si cercherà di dare risposta ad alcune domande ricorrenti e di fornire alcuni criteri nell'interpretare correttamente l'adempimento che l'autorità consolare o direttamente il cittadino chiede di porre in essere.

 
 
 
 

Le convivenze di fatto. Legge 20 maggio 2016 n. 76 - comma 36 e segg.

 

a cura di LILIANA PALMIERI

 

Al termine di un travagliato iter parlamentare, la legge n. 76/2016 arriva a disciplinare non solo l'unione civile fra persone dello stesso sesso, ma anche la condizione della coppia, di sesso diverso o anche dello stesso sesso, che, pur unita da legami affettivi, non intende contrarre matrimonio o unione civile.
L'istituto della convivenza di fatto, ai sensi dell'art. 1 comma 36 e segg. della L. n.76/2016 è stato collocato nell'ambito della disciplina anagrafica e si sostanzia nella istituzione di una nuova aggregazione anagrafica, che si aggiunge alla famiglia anagrafica e alla convivenza anagrafica. Si tratta di una novità di assoluta rilevanza, che apre nuovi scenari per gli ufficiali d'anagrafe, i quali accanto alle già complesse riforme degli ultimi anni, sono chiamati a gestire anche le convivenze di fatto ed i patti di convivenza eventualmente stipulati dai conviventi di fatto e che costituiscono oggetto, anche questi, di registrazione anagrafica.
Compiti nuovissimi, che dovranno essere affrontati con grande preparazione e professionalità, con Anusca sempre a fianco degli operatori demografici.

 
 
 
 

La disciplina delle unioni civili: il ruolo dell'Ufficiale di Stato Civile

 

a cura di RENZO CALVIGIONI

 

Con la pubblicazione sulla G.U. n. 118 del 21/5/2016, sono ufficialmente entrate nel nostro ordinamento le disposizioni contenenti la disciplina delle unioni civili e delle convivenze di fatto: si tratta di novità attese da tempo e sicuramente rilevanti che coinvolgono direttamente gli ufficiali di stato civile e di anagrafe, chiamati ad applicarle. In questa prima riflessione lilmitata alla disciplina delle unioni civili, pur in attesa del DPCM nel quale sono stabilite le disposizioni transitorie necessarie per la tenuta dei registri nell'archivio dello stato civile, vengono evidenziati gli aspetti salienti della nuova normativa, i principi fondamentali, le modalità di costituzione, i presupposti, la certificazione, lo scioglimento: in sostanza, gli adempimenti a carico dell'ufficiale dello stato civile e le possibili procedure, sempre tenendo conto degli elementi pratico-operativi. L'intento è quello di cominciare ad approfondire un nuovo istituto, finora sconosciuto nel nostro ordinamento, al fine di dare corretta applicazione alla volontà del legislatore e consentire ai cittadini interessati di procedere alla costituzione dell'unione, fornendo comunque risposte adeguate alle richieste che verranno presentate all'ufficio.

 
 
 
 

Dal 12 Agosto 2016 i documenti saranno digitali: il DPCM 13 Novembre 2014

 

a cura di ALESSANDRO FRANCIONI

 

La gestione dei documenti informatici da parte della Pubblica Amministrazione è al centro della videolezione curata da Alessandro Francioni.
Ai sensi del DPCM 13 novembre 2014 recante "regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici nonché di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni", le Pubbliche Amministrazioni hanno tempo fino al 12 agosto per adeguarsi alle nuove regole.
In questa videolezione viene fatta chiarezza fra terminologia ed adempimenti relativi alla gestione dei documenti informatici in ambito pubblico.

 
 
 
 

L'attestazione di soggiorno permanente

 

a cura di PATRIZIA DOLCIMELE

 

Il cittadino dell'Unione europea che ha soggiornato legalmente ed in via continuativa per cinque anni nel territorio nazionale può richiedere l'Attestato di soggiorno permanente.
I requisiti, le condizioni e le modalità del rilascio sono rimessi alla valutazione istruttoria dell'ufficiale di anagrafe del comune di residenza.
Come effettuare questa delicata attività? Cosa bisogna verificare e con quale documentazione ed in quali tempi?
A queste ed altre domande si cercherà di rispondere nel corso della Videolezione sul rilascio dell'attestazione di soggiorno permanente!

 
 
 
 

La rivoluzione ANPR: La guida sicura di ANUSCA - parte quarta

 

a cura di ROMANO MINARDI

 

Il complesso lavoro di costruzione dell'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) prosegue fra tante difficoltà, ma con determinazione. ANUSCA mantiene la sua promessa iniziale di "tenere per mano" gli operatori accompagnandoli nel difficile cammino che, al momento, non vede ancora il traguardo finale. FORMAZIONE E INFORMAZIONE: questi sono gli obiettivi delle video lezioni programmate da ANUSCA sul progetto ANPR; e seguendo questa traccia, siamo arrivati alla quarta puntata di questa iniziativa a carattere volutamente seriale.
Innanzi tutto, faremo il punto della situazione, fra certezze acquisite e nodi ancora da sciogliere; poi parleremo soprattutto di ciò che già funziona e cioè dei certificati e della loro validità, dopo la riforma dell'art. 33 del DPR n. 223/89.

 
 
 
 

Il riconoscimento del figlio di genitori non coniugati

 

a cura di GIUSEPPA MANTINEO

 

Il riconoscimento è una dichiarazione volontaria di uno o entrambi i genitori con la quale si afferma la maternità o la paternità nei confronti del figlio. E' possibile procedere al riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio prima della nascita, al momento della dichiarazione di nascita o in un momento successivo. La casistica, come sempre accade nel lavoro dell'Ufficiale di Stato Civile, è vastissima. In questa sede abbiamo voluto affrontare le principali fattispecie: dal figlio di genitori non conosciuti al cittadino straniero, dalle connesse problematiche relative all'assunzione del cognome a quelle inerenti l'acquisto della cittadinanza italiana. Crediamo così di fornire uno strumento utile ad affrontare alcune delle tematiche che quotidianamente l'Ufficiale di Stato Civile è chiamato a trattare.

 
 
 
 

Documenti e verifiche dell'Ufficiale di Stato Civile in caso di separazione e divorzio ex legge 162/2014

 

a cura di RENZO CALVIGIONI

 

L'art.12 del D.L. 132/2014, come modificato dalla legge di conversione 162/2014, nel prevedere per i coniugi la possibilità di concludere innanzi al sindaco, quale ufficiale di stato civile, un accordo di separazione personale ovvero, nei casi di cui all'articolo 3, primo comma, numero 2), lettera b), della legge n. 898/1970, di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio, nonché di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio, limita tale competenza a soli casi in cui non si abbia, all'interno della coppia, presenza di figli minori, di figli maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio1992, n. 104 ovvero economicamente non autosufficienti. Tale disposizione ha fatto sorgere il dubbio circa l'eventuale documentazione da produrre o da acquisire e le verifiche che l'ufficiale di stato civile sarebbe chiamato a svolgere. Non solo, ma è stato posto anche il problema se l'ufficiale dello stato civile sia tenuto o comunque possa attivarsi discrezionalmente al fine di ottenere documentazione di vario genere, tale da consentirgli di esprimersi in merito alla situazione della coppia che si presenta per separarsi o divorziare o se, al contrario, le modalità operative che possa mettere in atto siano definite e delimitate dalla normativa. Nella videolezione si vuole dare risposta a tale quesiti, richiamando i principi del regolamento dello stato civile e spiegando fin dove possa spingersi l'ufficiale dello stato civile nello svolgimento dei propri compiti.