Il pomeriggio è ripreso con l'intervento (posticipato dalla mattinata) delle esperte dell'Associazione Nadia Patriarca e Antonia De Luca che hanno trattato gli istituti di interdizione, inabilitazione e amministrazione di sostegno. La loro ratio è quella di tutelare in modo transitorio o permanente le persone a seconda della loro condizione psico-fisica. Occorre quindi che gli ufficiali d'anagrafe e di stato civile prestino molta attenzione a questi provvedimenti giudiziari che incidono sulla capacità d'agire dei soggetti.
Il pomeriggio ha visto inoltre al centro del dibattito un tema non nuovo ma sempre attuale: la gestione dei richiedenti protezione internazionale. Nella tavola rotonda "Rifugiati e richiedenti protezione internazionale - il nuovo volto del fenomeno migratorio e il ruolo dell'ufficiale d'anagrafe", coordinata dall'esperta ANUSCA Noemi Masotti, si sono intrecciate varie voci per approfondire da vari punti di vista la tematica. Non solo l'esperto in materia demografica, per gli aspetti tecnico professionali, ma anche rappresentanti dei Comuni di Bergamo (Giacomo Angeloni), Cologno Monzese (Simone Rosa) e Monfalcone (Adriana Pozzato) che portano ad Abano l'esperienza delle loro realtà. E ancora, ha partecipato l'avvocato Marco Paggi dell'Associazione Studi Giuridici dell'Immigrazione.