ANUSCA ha svolto una grandissima opera nella sensibilizzazione del Governo rispetto ai nuovi adempimenti in capo agli operatori demografici a seguito del decreto 30/2007. Il nostro impegno è stato premiato dall'approvazione della Finanziaria 2008, in cui è prevista la concessione di contributi a favore dei comuni per i nuovi servizi attribuiti dallo Stato in tema di soggiorno e iscrizione all'anagrafe dei cittadini comunitari. Dobbiamo un sincero ringraziamento al Sottosegretario all'Interno, on. Francesco Bonato, di cui pubblichiamo un'intervista, per l'impegno e la perseveranza profusi per raggiungere questo obiettivo.
On. Bonato. Al comma 11 dell'art. 2 della legge finanziaria, si legge che per il 2008 e 2009 è previsto un intervento di 10 milioni di euro per ciascuna annualità, per la concessione di un contributo sa favore dei Comuni per l'attuazione della direttiva 2004/38/CE. Ci può dire di cosa si tratta?
"La direttiva 2004/38/CE ha avuto recepimento nel territorio dello Stato attraverso il decreto legislativo n. 30 del 6 febbraio 2007. Esso riguarda il diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli stati membri. Al decreto legislativo sono poi seguite le circolari n. 39 en. 45 del ministero dell'Interno. Da tali testi normativi e regolamentari, ne discendono precise e specifiche nuove funzioni attribuite ai servizi demografici dei Comuni, rese più gravose ed impegnative dall'allargamento dei confini della UE ai paesi dell'Est europeo, in particolare la Romania e la Bulgaria".
In che modo vengono investiti i servizi demografici dalla normativa su citata?
"L'iscrizione anagrafica del cittadino comunitario e neocomunitario, che intenda stabilirsi per lunghi periodi nel nostro paese, per motivi di lavoro, o di studio, richiede una serie precisa di accertamenti ed adempimenti che sono posti a carico dell'operatore demografico.
A quest'ultimo fa capo la responsabilità del rilascio delle attestazioni di soggiorno conseguenti all'iscrizione anagrafica. La disciplina per il ricongiungimento dei familiari dei cittadini comunitari risulta, poi, ulteriormente differenziata e deve tener conto delle diverse legislazioni relative alla definizione stessa di famiglia e familiare".
Ma non è questo, in fondo, il contenuto ordinario del lavoro dei servizi demografici?
"Io non direi. Non c'è solo l'aumento della mole di prestazioni, cioè l'incremento quantitativo delle prestazioni richieste agli operatori, ma vi è anche un aumento di quella che io chiamo la"responsabilità sociale" che si materializza davanti allo sportello. Non vi è dubbio, infatti, che i movimenti migratori, soprattutto dall'Est europeo, portino con sé anche un carico notevole di problematiche di carattere sociale e culturale. L'operatore non deve saper solo redigere con diligenza una certificato o un'attestazione, ma deve essere anche consapevole di trovarsi di fronte a problemi epocali, che segnano indelebilmente il nostro tempo. D'altra parte la pregnanza di questa funzione dei servizi demografici, il loro rappresentare la prima fila di un percorso di garanzia, tutele, costruzione della cittadinanza e dei nuovi cittadini, si è potuta leggere chiaramente nello scontro politico che si è prodotto e si sta ancora consumando attorno alla questione delle famose ordinanze dei sindaci, sulla cui illegittimità personalmente non nutro alcun dubbio".
E dunque?
"Dunque a questo lavoro suppletivo, che implica anche il potenziamento della formazione ed una significativa riqualificazione professionale, va dato il giusto riconoscimento. Pare un ragionamento persino scontato, di disarmante semplicità. Eppure non lo è se solo si pensa a quanta retorica viene spesa contro i dipendenti della pubblica amministrazione, che non sarebbero in grado neppure di giustificare il costo del loro stipendio. Noi sappiamo che così non è, che la realtà spesso è fatta di sacrifici, autoformazione, sensibilità umane e professionali che non vengono adeguatamente valorizzate. E' ora di affermare l'importanza dei lavoratori della pubblica amministrazione, di ribadire la complessità del loro ruolo e delle loro funzioni e di affermare il principio che ogni professionalità merita il giusto riconoscimento anche sotto il profilo degli incentivi economici. A questo penso debbano servire i 10 milioni di euro che sono stati previsti per il 2008 e 2009: ad un grande progetto di riqualificazione professionale nei servizi demografici dei Comuni".
Più nello specifico: come verranno dettagliatamente utilizzate queste risorse?
"La norma stabilisce che le modalità di erogazione dei contributi saranno presto individuate con un decreto del Ministro dell'Interno. In via preliminare, tuttavia, avvieremo una consultazione di tutti quei soggetti che, con l'attaccamento al loro lavoro ed il forte senso di un dovere civico, hanno già, fino ad ora, garantito oltre ogni aspettativa, il funzionamento dell'intero meccanismo. Solo questo ha impedito che si determinasse, anche in questa occasione, ciò che purtroppo abbiamo dovuto vedere in altre situazioni critiche, con le interminabili attese e le lunghe file agli sportelli. Questa volta l'inceppamento di un meccanismo comunque complicato ed impegnativo non c'è stato grazie ai lavoratori, al forte impegno delle associazioni professionali, alla sensibilità di molti amministratori locali. Quindi, proprio per un ovvio principio di partecipazione, mi pare che debbano essere tenuti in debito conto, nella ricerca delle modalità di ripartizione delle risorse, principalmente i punti di vista e le opinioni che affondano le loro radici nell'esperienza concreta e quotidiana".
di Sauro Dal Fiume
E' tutto pronto per il decollo del nuovo canale televisivo "via Internet" targato ANUSCA, presso i locali dell'Accademia Nazionale degli ufficiali di stato civile. All'interno della nuova sede operativa dell'Associazione, è stato collocato il primo video in cui verranno pubblicate le informazioni prodotte dalla redazione di Castel San Pietro Terme (Bologna).
Il "Comune informa" è la denominazione scelta per il nuovo canale tematico in cui verranno pubblicate le notizie utili per i cittadini che frequentano i locali dei Servizi Demografici e non solo.
Il canale televisivo garantirà una comunicazione in tempo reale 24 ore su 24. I Sindaci potranno dotarsi, con un costo contenuto, di uno strumento innovativo attraverso cui far circolare le proprie informazioni testuali, ordinanze, comunicati stampa, notizie utili ma anche video. Il "Comune informa" è uno straordinario strumento per diffondere la comunicazione istituzionale dell'Amministrazione comunale senza per questo indurre gli enti a grandi investimenti tecnologici o finanziari. In questo senso è ANUSCA che si preoccuperà di allestire il canale in collaborazione con il partner Postecom sia dal punto di vista dell'architettura tecnologica che della presentazione grafica. E' ANUSCA che aiuterà i Comuni aderenti a pubblicare le proprie informazioni specifiche.
Per ulteriori informazioni www.anusca.it
Referente di progetto: Dott. Alessandro Francioni (cell. 333 833 6257)
di Umberto Coassin e Sergio Santi
L'art. 2 comma 30. della Legge Finanziaria 2008, definitivamente approvata dal Senato lo scorso venerdì 21 dicembre, stabilisce che: "le funzioni della commissione elettorale comunale previste dal testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1967, n. 223, in materia di tenuta e revisione delle liste elettorali, sono attribuite al responsabile dell'ufficio elettorale comunale, salvo quanto disposto dagli articoli 12, 13 e 14 del medesimo testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 1967, e successive modificazioni. L'incarico di componente delle commissioni elettorali comunali e delle commissioni e sottocommissioni elettorali circondariali è gratuito, ad eccezione delle spese di viaggio effettivamente sostenute. In tutte le leggi o decreti aventi ad oggetto la materia elettorale, ad eccezione degli articoli 3, 4, 5 e 6 della legge 8 marzo 1989, n. 95, e successive modificazioni, ogni riferimento alla commissione elettorale comunale deve intendersi effettuato al responsabile dell'ufficio elettorale comunale".
Riteniamo di interpretare il pensiero della generalità dei colleghi se esprimiamo una grandissima soddisfazione nel vedere che le proposte e le sollecitazioni di ANUSCA hanno trovato finalmente la soluzione auspicata.
Avevamo, infatti, sostenuto per anni, fin dal Convegno nazionale di Lignano Sabbiadoro, nel 1996, che il superamento della Commissione elettorale comunale, con il trasferimento delle sue funzioni all'Ufficiale elettorale, rappresentava una necessità, per ragioni di semplificazione, di economia ed anche di moralizzazione.
I fatti ci hanno dato ragione: è innegabile che l'introduzione della figura dell'Ufficiale elettorale, anche se limitata ai comuni al di sotto dei 15.000 abitanti, ha determinato un significativo recupero di efficienza e consistenti risparmi. Ora, dopo l'infelice parentesi della legge 270, che aveva riesumate le Commissioni nei comuni minori, è stato finalmente compiuto il passo decisivo, con una soluzione che corrisponde, nella sostanza, alla tesi esposta da ANUSCA al Convegno nazionale di Merano 2005: la Commissione elettorale comunale è diventata una Commissione ad hoc, in analogia a quanto già avviene per l'Albo dei giudici popolari, con i soli compiti relativi alla tenuta e all'aggiornamento dell'Albo ed alle nomine degli scrutatori in occasione delle consultazioni elettorali e referendarie, mentre la tenuta e la revisione delle liste elettorali sono affidate ope legis al Responsabile dell'Ufficio elettorale, senza necessità di delega da parte del Sindaco e senza distinzioni tra i comuni.
Dove l'Ufficio elettorale non è costituito in forma autonoma e quindi non esiste già una figura di "Responsabile" si porrà il problema dell'individuazione, da parte del Sindaco, del dipendente al quale affidare questi delicatissimi compiti o, meglio, dell'attribuzione esplicita e formale della responsabilità a chi di fatto li svolge già, seppure nell'ombra.
Su tutto questo dovremo certamente tornare in modo più approfondito, in particolare dopo che il Ministero dell'Interno avrà emanato le proprie direttive, ma vogliamo qui riaffermare un principio per noi irrinunciabile: deve esserci piena corrispondenza tra le funzioni e le responsabilità assegnate, il loro effettivo esercizio ed il riconoscimento formale e concreto dell'attività svolta da ciascuno.
Da ultimo, un'osservazione sulla decisione di rendere gratuito l'incarico di componente delle Commissioni elettorali: non avendo più alcuna competenza sulla tenuta del corpo elettorale, la Commissione comunale terrà, in un anno, pochissime sedute (una per aggiornare l'albo degli scrutatori ed una per le nomine in occasione di ogni consultazione); il risparmio sarebbe stato già per questo molto consistente, ma il fatto che la funzione debba essere svolta gratuitamente risolve alla radice, molto opportunamente, il ben noto problema della "giungla" dei gettoni di presenza da corrispondere ai consiglieri comunali che la compongono; diversa è la situazione che si prospetta per le Commissioni e Sottocommissioni circondariali: come abbiamo già osservato al Convegno di Salsomaggiore, un intervento volto a limitare il numero delle sedute (e quindi delle relative spese) era divenuto certamente necessario, almeno in alcune realtà, ma è da prevedere che l'azzeramento dei compensi potrà causare difficoltà, anche serie, nel funzionamento delle Commissioni stesse.
30 gennaio: TRENTO, Corso in coll.zione con l'INPS - prov.TN (Giornata di Studio);
30 gennaio: BOLZANO, Corso in coll.zione con l'INPS - prov.BZ (GdS);
6 febbraio: CHIONS (PN) - Stranieri in Italia (GdS);
6 febbraio: VIGLIANO BIELLESE (BI) - Cremazione, L.Regionale 31/10/2007 n. 20 (GdS);
6 febbraio: S.STEFANO BELBO (CN) - Cremazione, L.Regionale 31/10/2007 n. 20 (Pomeriggio di Studio);
7 febbraio: BOGOGNO (NO) - Cremazione, L.Regionale 31/10/2007 n. 20 (PdS);
8 febbraio: CARINI (PA) - Comunitari ed Extracomunitari in Italia- (GdS Interprovinciale);
8 febbraio: COLLEGNO (TO) - Cremazione, Legge Regionale 31/10/2007 n. 20 (GdS);
28 febbraio: TROFARELLO (TO) - Elettorale (Pomeriggio di Studio);
6 marzo: GUBBIO (PG) - Cittadinanza, Legge 241/90 (GdS);
7 marzo: BAGNATICA (BG) - Attestazione di regolarità del soggiorno ai sensi del D.lgs.30/07 (12 venerdì di aggiornamento professionale);
14 marzo: BAGNATICA (BG) - Iscrizione anagrafica dei cittadini extracomunitari (12 venerdì di aggiornamento professionale);
28 marzo: BAGNATICA (BG) - La cittadinanza italiana: nuove linee interpretative del Ministero degli Interni (12 venerdì di aggiornamento professionale);
11 aprile: BAGNATICA (BG) - L'applicazione in materia di imposta di bollo (12 venerdì di aggiornamento professionale);
Per maggiori informazioni: segreteria ANUSCA 051.944641