La cittadinanza europea non è uno status che si acquisisce: ogni cittadino di un Paese membro Ue, oltre alla cittadinanza del proprio paese di origine, gode di quella europea "è cittadino dell'Unione chiunque abbia la cittadinanza di uno Stato membro" ( trattato di Maastricht) . La cittadinanza europea comporta una serie di norme e diritti che si possono raggruppare in quattro categorie:
- la libertà di circolazione e di soggiorno su tutto il territorio UE;
- il diritto di votare e di essere eletto alle elezioni comunali e
a quelle del Parlamento UE ;
- la tutela da parte delle autorità diplomatiche e consolari di uno Stato membro UE in un paese terzo nel quale lo Stato di cui la persona in causa ha la cittadinanza non è rappresentato;
- diritto di presentare petizioni al Parlamento UE europeo e ricorsi al mediatore UE.
La cittadinanza italiana, oggi disciplinata dalla L.n.91/1992, si acquista jure sanguinis ovvero è cittadino/a italiano/a chi nasce da genitore italiano oppure si e' adottati da cittadini italiani. Esiste una possibilita' residuale di acquisto iure soli, se si nasce sul territorio dello Stato italiano da genitori apolidi o da genitori ignoti o che non possono trasmette la propria cittadinanza al figlio secondo la Legge dello Stato di provenienza.
La cittadinanza può essere richiesta anche dagli stranieri che risiedono in Italia da almeno dieci anni e in possesso di determinati requisiti o a seguito di matrimonio con cittadino italiano.
Ci sono altri casi di acquisto / riconoscimento; per approfondimenti consultare il sito del Ministero dell'Interno e degli Esteri.