Ci è stato segnalato che in un importante sito di rilevanza nazionale compare
un'indicazione errata che può comportare seri problemi per i Comuni che
intendano seguirla.

Nel riportare le scadenze relative agli "adempimenti elettorali che la normativa
vigente dispone a carico degli Enti Locali", si afferma infatti che un
cittadino dell'Unione Europea che presenti la domanda di iscrizione nelle liste
aggiunte, al fine di partecipare alle Elezioni comunali, oltre il termine
previsto del 40° giorno precedente la data della votazione, può essere ammesso
al voto con l'attestazione prevista dall'art. 32-bis del d.P.R. n. 223/1967.

Dobbiamo invece rammentare che sul punto si è pronunciato in senso opposto il Consiglio
di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), che, con sentenza n.
01193/2012 del 31.01. 2012 - 01.03.2012, ha sancito l'inapplicabilità della
procedura di ammissione al voto prevista dall'art. 32 bis del d.P.R. n.
223/1967 ai cittadini dell'Unione europea che presentano domanda di iscrizione
nell'apposita lista elettorale aggiunta dopo il termine di legge del quinto
giorno successivo a quello di affissione del manifesto di convocazione dei
comizi.
 
Sergio SANTI - Esperto ANUSCA