testata per la stampa della pagina
altro

Dal sito dell'Anci si riporta la news su:"
La riunione odierna tenutasi in Anci della Consulta Nazionale Piccoli Comuni e del Coordinamento Nazionale Gestioni Associate e Unioni di oggi ha evidenziato le posizioni di generale difficoltà e la loro differenziazione nelle singole realtà territoriali in merito al quadro normativo sull'associazionismo obbligatorio; per ottenere una reale razionalizzazione del sistema è fondamentale, infatti, agire affinché si abbia una cornice nazionale sostenibile ed efficace, con norme semplificate e premialità per chi intraprende il percorso delle gestioni associate di funzioni e servizi, tenendo conto dell'importanza e della validità delle esperienze locali. Occorre, quindi, una urgente revisione dei termini previsti dalla normativa vigente.Particolare attenzione è stata rivolta alla necessità di abbandonare l'idea di applicare l'Imu sui terreni montani relativa al 2014, la decisione è stata presa oltretutto a bilanci chiusi e con il concreto rischio di mettere in grave difficoltà la gran parte della amministrazioni locali di minore dimensione demografica.Inoltre, tra gli argomenti affrontati si è sottolineata la battaglia ancora tutta da giocare e volta al superamento del Patto di stabilità a partire dai Piccoli Comuni che sta creando enormi difficoltà perché limita l'azione delle economie locali che sono invece risorsa del nostro Paese, mettendo in crisi anche le piccole e medie imprese.Infine, le disposizioni in materia di acquisti centralizzati pur condivisibili nella ratio generale, rischiano di essere causa di ulteriori penalizzazioni e aumenti di costi dovuti al quadro normativo eccessivamente complesso e che, in particolare nei Piccoli Comuni, rischia di ingessare ogni tipo di acquisizione producendo diseconomie. Occorre prevedere una esenzione dall'obbligo di ricorrere alla Centrale Unica di Committenza fino ad un valore di 40.000 euro, per tutti i Comuni, anche quelli inferiori a 10.000 abitanti, per gli acquisti di beni, servizi e lavori, come previsto dalla precedente normativa.Questi ed altri ancora gli argomenti trattati nella prima riunione del 2015, alla presenza dei numerosi Coordinatori regionali intervenuti in rappresentanza dei territori delle diverse Regioni e dei rinnovati vertici dell'ANCI in materia rappresentati da Massimo Castelli, Coordinatore Anci Piccoli Comuni e Sindaco di Cerignale, Roberto Pella Vice Presidente Anci e Sindaco di Valdengo e Dimitri Tasso Coordinatore Gestioni Associate e Unioni e Sindaco di Montiglio Monferrato."
 

 
 
 
 
 
Valentini Alessio.