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XXXIV Convegno Nazionale ANUSCA - Venerdì 28 Novembre 2014

Chiusura oggi con la Tavola Rotonda "ANUSCA risponde agli operatori" - Comunicato n. 8

Chiude oggi, con la Tavola Rotonda "ANUSCA risponde agli operatori" il 34° Convegno Nazionale ANUSCA, iniziato in bellezza, lunedì 24 novembre, con la "Serata di benvenuto". Un appuntamento di grande rilievo, che si è posto, anche quest'anno, come il punto di riferimento fondamentale per l'analisi, il confronto, lo studio delle questioni di maggiore attualità e delle prospettive future, non a caso nel titolo: "COSTRUIAMO IL FUTURO INSIEME",per il complesso mondo dei Servizi Demografici. Straordinaria occasione, inoltre, di aggiornamento e di condivisione di questioni e problematiche che, inevitabilmente, tutti gli operatori demografici (prima o poi) sono chiamati ad affrontare nel contatto quotidiano con i cittadini-utenti e con le altre Pubbliche Amministrazioni.La formazione è il migliore investimento che ogni Pubblica Amministrazione deve voler e poter fare, se vuole puntare su personale altamente qualificato e aggiornato. Formazione che, per ANUSCA, è sempre stata e sempre resterà una priorità; l'obiettivo intorno a cui coagulare intenti e risorse. E questo Convegno Nazionale va, proprio, ad apporre un sigillo su un anno di importanti transizioni per l'Associazione e, più in generale, nel mondo dei Servizi Demografici. Perché l'anno che sta per terminare ha visto Anusca misurarsi in molteplici sfide, sia sul versante associativo, considerato che gli associati sono aumentati, che su quello formativo. Infatti, nel corso 2014, sono aumentate le opportunità di formazione gratuita messa a disposizione degli associati.Purtroppo, come ha rilevato  il presidente Paride Gullini nella relazione introduttiva, "la Pubblica Amministrazione,   chiamata a fare efficienza,  rivedendo  la sua organizzazione,  ci sembra trascuri l'aspetto essenziale della formazione degli operatori che devono poi  attuare con capacità e cognizione di causa le riforme. Nel pubblico la formazione  è considerata un costo del quale si può fare a meno,  nel privato  è una spesa produttiva e di investimento che va di pari passo con l'introduzione di nuovi sistemi produttivi e gestionali.  E' un aspetto culturale e programmatico che va superato e confidiamo che lo Stato, cui compete per legge la formazione professionale degli Ufficiali di Stato Civile, Anagrafe ed Elettorale riservi   in futuro un occhio attento  a questa esigenza".Aldilà di questi aspetti rimane la grande soddisfazione, per il presidente Paride Gullini e i suoi collaboratori,  di un convegno tra i più ammirati nel panorama dei meeting della pubblica amministrazione italiana, che anche in questa edizione, ormai la 34^, ha raccolto un vasto numero di adesioni. Merito di una ponderosa ed efficiente macchina organizzativa. Un appuntamento che è stato occasione, inoltre, di guardare oltre i confini nazionali. Ciò è reso possibile grazie, anche, ai rapporti internazionali con le istituzioni centrali di altri Paesi  e nei vari Congressi dell'Associazione Europea degli Ufficiali di Stato Civile. Gratificazione, unita a quella per la "grande spinta propulsiva all'innovazione, uscita dal Convegno e targata ANUSCA, come sicuro antidoto alla crisi".Con questi presupposti i servizi demografici sono pronti, con serenità e rinnovato entusiasmo, a "costruire un futuro insieme" a tutti: operatori e cittadini,  per modernizzare e semplificare l'attività  della Pubblica Amministrazione in generale.Intanto stamattina, la consueta Tavola Rotonda "ANUSCA risponde agli operatori", coordinata dal vicepresidente Sergio Santi, a chiudere i lavori di questa trentaquattresima Assise Nazionale di ANUSCA.