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Il Ministro ha parlato delle competenze dei prefetti in relazione alla trascrizione di matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all'estero, della tutela di vittime della criminalità organizzata e di iniziative delle forze di polizia in occasione di una manifestazione a Perugia dello scorso 29 marzo
Il ministro dell'Interno Angelino Alfano è intervenuto questo pomeriggio alla Camera dei deputati per lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
*Competenze dei prefetti in relazione alla trascrizione dei matrimoni contratti all'estero tra persone dello stesso sesso - On. Formisano
Sulle competenze dei prefetti in relazione alla trascrizione di matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all'estero, in Ministro ha precisato che «l'intervento del prefetto in questi casi è espressione delle funzioni di vigilanza sull'ordinata tenuta dei registri di stato civile, funzioni che gli sono state assegnate in maniera inequivocabile dall'articolo 9 del dpr 396 del 2000 in riferimento al quale è appunto il prefetto ad esercitare in questo ambito compiti di sovrintendenza nei confronti dei sindaci».
«Il sindaco - ha proseguito Alfano - è considerato dalla normativa citata nella sua veste di ufficiale di governo, dunque come organo di amministrazione indiretta dello Stato e non certo quale vertice dell'ente locale ed è del tutto proprio, pertanto e limitatamente a questi compiti, l'esercizio di poteri che sono tipica manifestazione di una sovraordinazione gerarchica». Naturalmente - ha spiegato il Ministro - il potere 'caducatorio' del prefetto, in conformità a consolidati indirizzi generali, si esercita nel rispetto delle forme procedimentali secondo le quali l'annullamento gerarchico va preceduto da un intervento ammonitorio che solleciti l'organo sindacale ad esercitare in autotutela un potere proprio di annullamento e si attiva solo in seguito alla perdurante inerzia del sindaco».
I prefetti, ha concluso Alfano, sono stati quindi «sensibilizzati con la circolare del 7 ottobre scorso a rivolgere formale invito ai sindaci sia per il ritiro di eventuali direttive emanate in materia di trascrizione delle unioni di persone dello stesso sesso celebrate all'estero sia a provvedere alla cancellazione delle conseguenti trascrizioni, qualora effettuate»."