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Dal sito del Ministero dell'Interno si riporta la news su:"
Oggi, nel salone di rappresentanza di questa Prefettura, si è tenuto un incontro formativo rivolto ai responsabili degli Uffici demografici dei Comuni della Provincia, organizzato in collaborazione con l'Istat - Ufficio Regionale per la Sicilia.
L'argomento, dedicato al "sistema di acquisizione telematica dei modelli demografici e agli strumenti di supporto per la produzione statistica corrente", è stato introdotto dal Viceprefetto Aggiunto, D.ssa Antonina Latino, la quale, evidenziando preliminarmente il ruolo determinante che i Comuni sono chiamati ad assolvere nella produzione statistica in ambito demografico e sanitario, si è soffermata sull'utilità dei sistemi telematici e sugli obiettivi di qualità da raggiungere, nel rispetto dei Regolamenti europei che pongono vincoli in termini di tempestività, completezza delle informazioni e qualità dei dati.
I relatori, D.ssa Lo Nigro e Dr. La Gala, Funzionari dell'Istat - Ufficio Regionale per la Sicilia, con l'aiuto di slides dedicate, hanno fornito utili istruzioni operative per un corretto ed agevole utilizzo dei sistemi telematici nonchè adeguate informazioni sulle difficoltà, via via, riscontrate dagli operatori, non sottacendo di evidenziare i notevoli risultati raggiunti in termini di dematerializzazione dei flussi documentali e di contenimento dei costi;
E' stato, altresì, precisato che dal 1° gennaio non è più consentito l'invio dei modelli cartacei, bensì la sola trasmissione telematica, mediante il software ISI-ISTATEL e/o servizio ISTATEL sul sito Ancitel (http://demografiche.istat.it, sezione "invio dati" Istatel), e confermato il concetto che l'invio in formato cartaceo alle Prefetture dovrà essere limitato solo ai modelli D4 E D4bis, in relazione alla tipologia dei dati contenuti in tali schede, riguardanti le cause dei decessi.
Il giorno 8 luglio prossimo si terrà analoga giornata di studio che interesserà i rimanenti Comuni della provincia non presenti nella riunione."

 
 
 
 
 
Valentini Alessio.