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Dal sito della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Milano si riporta la disposizione da applicare in merito a :"Certificazioni rilasciate all'interessato. Validità ed utilizzabilità. Contenuto. Uffici responsabili. Acquisizione d'ufficio di dati e  documenti in possesso delle pubbliche amministrazioni e controlli delle informazioni oggetto delle dichiarazioni sostitutive. Doveri d'ufficio.
 
              L'art 15  (Norme in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive e divieto di introdurre, nel recepimento di direttive dell'Unione europea, adempimenti aggiuntivi rispetto a quelli previsti dalle direttive stesse) della L. 183\2011 ha modificato gli art. 40, 43 e 74 II co , ha introdotto l'Art. 44-bis. - (Acquisizione d'ufficio di informazioni), ha abrogato l'art. 41, II co. ed ha sostituito l'art 72  del DPR  28\12\2000 n. 445.
             In particolare:
Le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati.
Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del DPR 445\00.
Dal 1 gennaio 2012 i certificati rilasciati all'interessato riportano a pena di nullità la dicitura:
 " A partire dal 1 gennaio 2012 il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi ( art. 40 DPR 28 dicembre 2000 n. 445)".
Le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi sono tenuti ad acquisire d'ufficio le informazioni oggetto delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47, nonché tutti i dati e i documenti che siano in possesso delle pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell'interessato, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti, ovvero ad accettare la dichiarazione sostitutiva prodotta dall'interessato.
Le informazioni relative alla regolarità contributiva sono acquisite d'ufficio, ovvero controllate ai sensi dell'articolo 71, dalle pubbliche amministrazioni procedenti, nel rispetto della specifica normativa di settore.
Le amministrazioni certificanti devono individuare un ufficio responsabile per tutte le attività volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti.
Le amministrazioni certificanti individuano e rendono note, attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione, le misure organizzative adottate per l'efficiente, efficace e tempestiva acquisizione d'ufficio dei dati e per l'effettuazione dei controlli medesimi, nonché le modalità per la loro esecuzione.
La mancata risposta alle richieste di controllo entro trenta giorni costituisce violazione dei doveri d'ufficio e viene in ogni caso presa in considerazione ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale dei responsabili dell'omissione.
Costituisce violazione dei doveri d'ufficio:
la mancata accettazione delle dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445\00
la richiesta e l'accettazione di certificati o di atti di notorietà dal privato
il rilascio di certificati non conformi a quanto previsto all'articolo 40, II co DPR 445\00.
                                 dispone
a partire dal 1 gennaio 2012, i certificati del casellario giudiziale, dell'anagrafe delle sanzioni amministrative, dei carichi pendenti, delle misure di prevenzione rilasciati all'interessato  devono a pena di nullità riportare la dicitura:
 " A partire dal 1 gennaio 2012 il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi ( art. 40 DPR 28 dicembre 2000 n. 445)".
Individua
gli uffici responsabili per tutte le attività volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti in relazione alla tipologia di certificato:
 Nella centrale penale  in relazione ai certificati dei carichi pendenti .
Nell'ufficio esecuzioni penali per il certificato relativo alle misure di prevenzione.
I responsabili degli uffici sono tenuti a far si che la risposta alle richieste di controllo da parte delle amministrazioni avvenga entro entro trenta giorni dalla ricezione della stessa.
Il mancato rispetto del termine costituisce violazione dei doveri d'ufficio -  e come tale sanzionato disciplinarmente -  oltre ad essere preso in considerazione ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale dei responsabili dell'omissione.
E' VIETATO
Non accettare  dichiarazioni sostitutive di certificazione o  di atto di notorietà rese ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445\00.
Richiedere  e accettare  certificati o atti di notorietà dal privato.
Rilasciare al privato certificati non conformi a quanto previsto all'articolo 40, II co DPR 445\00.
DISPONE
Che ogni segreteria in ragione dell'attività e della competenza, provveda d'ufficio, a:
acquisire i dati e i documenti in possesso delle pubbliche amministrazioni
effettuare i controlli delle informazioni oggetto delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 DPR 445\00, secondo le modalità previste nel regolamento relativo alle autocertificazioni (a campione ogni tre dichiarazioni iscritte nell'apposito registro tenuto presso la segreteria amministrativa e di direzione).
Il comportamento difforme costituisce violazione dei doveri d'ufficio -  e come tale sanzionato disciplinarmente -  oltre ad essere preso in considerazione ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale dei responsabili.
Il Dirigente Amministrativo Dr Emilio Panceri."


 
 
 
 
 
Valentini Alessio.