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Il sottosegretario all'Interno: «In questi mesi compiuti sostanziali passi in avanti nella revisione dell'architettura costituzionale del Paese».
Il sottosegretario all'Interno Gianpiero Bocci ha presieduto oggi ad Assisi la conferenza straordinaria dei presidenti delle assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome. L'incontro si è tenuto presso la sala della Conciliazione del palazzo Comunale in occasione delle celebrazioni francescane 2013.
Il tema all'ordine del giorno era quello delle riforme costituzionali e, in particolare, le proposte della relazione finale della Commissione dei saggi presieduta dal ministro per le Riforme Costituzionali Quagliarello, nonché i contenuti del disegno di legge Delrio sulle autonomie locali.
La discussione si è, inoltre, incentrata anche sulla riforma dell'attuale sistema elettorale, che è oggi all'esame della I Commissione del Senato.
Bocci ha ricordato come lo stesso presidente del Consiglio Letta, nel suo discorso per la fiducia di ieri alle Camere, abbia ribadito che le riforme costituzionali sono un obiettivo prioritario dell'attività del Governo.
«In questi mesi il Governo - ha sottolineato il sottosegretario - grazie proprio all'impegno dei ministri Alfano, Quagliarello e Delrio, ha compiuto sostanziali passi in avanti nel processo di revisione dell'architettura costituzionale del Paese. Tale processo dovrà ora andarsi a completare con il coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali in campo, ed in particolare delle Regioni».
I presidenti delle assemblee regionali hanno manifestato la loro disponibilità a partecipare, nelle sedi opportune, a momenti di confronto e di discussione con il Governo per una piena condivisione dei progetti di riforma.
L'Assemblea plenaria ha approvato, infine, un documento in cui si sottolinea, tra l'altro, la necessità dei processi riformatori e della richiesta di istituzione del Senato delle Regioni e delle autonomie locali, l'importanza delle differenziazioni territoriali, l'opportunità di rafforzare gli strumenti di coordinamento ed i rapporti con l'Unione Europea."