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anagrafe

Dal quotidiano "Il Sole 24 Ore" si riporta l'articolo su:"
L'IDENTITÀ Il nome è certamente un diritto della personalità tutelato dalla Costituzione e dalla normativa ordinaria Lo straniero che diventa cittadino italiano dopo dieci anni di residenza ha il diritto di mantenere il suo doppio cognome se così è tradizione nello Stato da cui proviene. La Corte di cassazione, con la sentenza 17462, ha accolto il ricorso di un peruviano residente in Lombardia, che chiedeva la possibilità di mantenere e di trasmettere ai figli il suo doppio cognome, parte integrante della sua personalità e del suo diritto a mantenere l'identità. Un diritto che l'ufficiale dell'anagrafe gli aveva negato quando, in occasione di un cambio di residenza, aveva cancellato il cognome materno. Contro la scelta del Tribunale di primo grado di considerare illegittima la correzione avevano fatto ricorso sia il Comune di residenza sia il ministero dell'Interno, secondo i quali la rettifica era giustificata dalla Convenzione di Monaco del 15 settembre 1980 la quale stabilisce che i cognomi e i nomi di una persona vengono detrminati dalla legge dello Stato di cui è cittadino. Per la Corte d'Appello in caso di cambio di nazionalità doveva essere applicata la legge del paese di "adozione". Sul punto diverge la Corte di cassazione che ricorda la circolare del 2008 con la quale il Viminale, aggiornando la precedente del 2004, aveva analizzato l'ipotesi del cittadino italiano in possesso anche di un passaporto Ue o extra Ue, escludendo la possibilità di modificare il cognome che gli era stato attribuito in base alle norme vigenti nel paesi di nascita. Secondo la Cassazione la stessa previsione deve valere anche per uno straniero che abbia acquisito successivamente la cittadinanza italiana. Una decisione imposta in virtù del diritto comunitario (corte Ue sentenza C-148/2002), ma anche dalla considerazione che il nome è un diritto della personalità tutelato a livello costituzionale, oltre che dall'articolo 6 del Codice civile. P.Mac."
 
 



 
 
 
Valentini Alessio.