Dal sito del MInistero dell'Interno si riporta la new su:"
Appuntamento sabato 1° giugno, alle 13.30, con il programma 'multipiattforma' cofinanziato dal dipartimento Libertà civili e Immigrazione e Oim.
Sta per sbarcare sul video, su Rai Scuola, canale 146 del digitale terrestre, la 'puntata zero' di Cultural shock, il programma multipiattaforma cofinanziato dal dipartimento Libertà civili e Immigrazione del ministero dell'interno in associazione con l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) che racconta i paesi e le culture d'origine dei giovani immigrati di seconda generazione.
L'appuntamento è per sabato 1° giugno alle 13.30, con repliche ogni 4 ore (podcast e approfondimenti: www.culturalshock.org).
La storia è quella del viaggio in Serbia e Bosnia di Rasid - artista di strada di origine rom nato a Banja Luka (Bosnia-Erzegovina) nel 1992 in piena guerra civile e fuggito in Italia con la famiglia nel 1995 - alla scoperta delle sue origini attraverso il contatto diretto con gli abitanti e le testimonianze dei conflitti e della difficile convivenza tra le varie comunità balcaniche.
Uno 'shock' culturale, appunto, creato dal confronto con le proprie radici e con realtà diverse, che aiuta noi a conoscerle attraverso il punto di vista di Rasid e Agnese, studentessa di scienze politiche a Torino, che lo ha accompagnato nel viaggio.
Selezionati dopo un mese di casting sul web tra 40 candidati, con oltre 4000 votanti, i due ragazzi sono stati seguiti in tempo reale sui social network, con collegamenti in diretta con RADIO 2 e quattro reportage trasmessi da Radio 3. Da qui il carattere 'multipiattaforma' del prodotto.
Cultural shock è un programma di Davide Tosco, prodotto da Massimo Arvat e Davide Tosco per Zenit Arti Audiovisive e 2+1 in collaborazione con RAI Scuola e Radio 3, sviluppato con il contributo del Programma MEDIA dell'Unione Europea."