Dal sito del Ministero dell'Interno si riporta la new su:"
Realizzato dalla prefettura e finanziato con fondi Ue, riguarda gli appuntamenti per la presentazione delle domande di cittadinanza, ma potrà essere esteso ad altri servizi.
È attivo sul sito della prefettura di Torino il nuovo servizio di prenotazione on line degli appuntamenti per la presentazione delle domande di cittadinanza.
Realizzato dalla prefettura nell'ambito del progetto 'Lo Stato per i nuovi cittadini' con finanziamenti Ue (Fondo europeo per l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi), il servizio è pensato per facilitare la vita del cittadino, e il suo rapporto con le istituzioni, snellendo e semplificando l'erogazione dei servizi.
Le prenotazioni on line si effettuano attraverso una piattaforma informatica che rende possibile agli utenti (cittadini e associazioni) e agli operatori gestire gli appuntamenti per la presentazione delle istanze di concessione della cittadinanza. Si tratta di una piattaforma flessibile, si legge nella pagina web di presentazione, che consentirà in futuro di implementare altri servizi on line.
Tra le iniziative realizzate nell'ambito del progetto, presentato l'altroieri a Torino nell'aula magna del Liceo D'Azeglio, rientra anche l'attivazione di un servizio di mediazione interculturale. Grazie a questo servizio già partito, mediatori culturali sono presenti negli orari di apertura al pubblico sia presso i servizi dell'area immigrazione della prefettura, in piazza Castello, sia allo Sportello unico immigrazione di via del Carmine, in particolare, come supporto agli operatori che si occupano dell'Accordo di Integrazione. È possibile anche prenotare un appuntamento con i mediatori, per particolari esigenze.
'Lo Stato per i nuovi cittadini' collabora anche con altri progetti attivi sul territorio, tra i quali 'MEDIATO' (sostenuto dalla Compagnia di San Paolo e realizzato dall'Osservatorio sull'Immigrazione in Piemonte - IRES Piemonte, dall'ASGI (associazione Studi giuridici sull'immigrazione), dal CCM (Comitato collaborazione medica) e dall'AMMI (associazione multietnica mediatori interculturali). Grazie a questa collaborazione, la prefettura di Torino mantiene il collegamento con gli sportelli informativi delle varie amministrazioni e organizzazioni che si occupano di immigrazione e garantisce la formazione continua agli operatori.