Dal sito della Prefettura UTG di Avellino si riporta la circolare PROT. n. 1699/S.E. lì, 25 marzo 2013; OGGETTO: Turno annuale ordinario di elezioni amministrative di domenica 26 e lunedì 27 maggio 2013 con eventuale turno di ballottaggio, per l'elezione diretta del Sindaco, nei giorni di domenica 9 e lunedì 10 giugno 2013 - Revisione dinamica straordinaria delle liste
elettorali.-
Si informa che con decreto del Ministro dell'Interno del 19 marzo
2013, è stata fissata, tra l'altro, ai sensi delle disposizioni contenute nella legge 7.6.1991, n. 182, e successive modificazioni, per domenica 26 e lunedì 27 maggio 2013, la data di svolgimento delle consultazioni per l'elezione diretta dei Sindaci e dei Consigli comunali la cui durata scadrà nel primo semestre dell'anno in corso o che devono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza naturale, le cui condizioni si siano verificate entro il 24 febbraio 2013.
Il decreto medesimo fissa, altresì, per domenica 9 e lunedì 10
giugno 2013 la data di svolgimento dell'eventuale turno di ballottaggio per l'elezione diretta dei Sindaci non proclamati eletti all'esito del primo turno di votazione.
In questa provincia i Comuni interessati al rinnovo dei propri consigli
sono: AQUILONIA, AVELLINO, BAGNOLI IRPINO, CAIRANO,
CAPOSELE, CASALBORE, CONZA DELLA CAMPANIA, FONTANAROSA, GESUALDO, GRECI, LAPIO, LAURO, MARZANO DI NOLA, MONTEFUSCO, MUGNANO DEL CARDINALE, QUADRELLE, ROCCA SAN FELICE, ROTONDI, SAN POTITO ULTRA, SANT'ANGELO DEI LOMBARDI, SUMMONTE, TORRE LE NOCELLE, VALLATA.
Tanto premesso si dispone l'immediato inizio, nei suindicati Comuni
interessati alle consultazioni, della revisione dinamica straordinaria delle liste elettorali prescritta dall'art. 32 - quarto comma - del T.U. sull'elettorato attivo, approvato con DPR 20 marzo 1967, n. 223, e successive modificazioni.
Per la regolare esecuzione di tale revisione, i responsabili degli uffici elettorali comunali, nella veste di ufficiali elettorali, procederanno entro lunedì 8 aprile 2013, terzo giorno antecedente quello di affissione dei manifesti di convocazione dei comizi, a cancellare i nomi degli elettori che si siano trasferiti in un altro comune la cui procedura di trasferimento si sia perfezionata.
Le comunicazioni di avvenuta cancellazione, utilizzando l'allegato
modello 3-D/a, dovranno essere immediatamente inviate con il mezzo più
rapido ed efficace, anche mediante telefax o posta elettronica certificata (PEC), dal comune di emigrazione a quello di immigrazione, per consentire a quest'ultimo l'iscrizione dei nomi degli elettori nelle proprie liste.
Il comune di emigrazione dovrà altresì indicare, ove possibile, il numero della tessera elettorale dell'elettore per facilitare gli adempimenti del comune di immigrazione, il quale è tenuto a ritirare la tessera già in possesso dell'elettore ed a conservarla nel fascicolo personale del medesimo (art. 4, comma 1, del D.P.R. 8 settembre 2000, n. 299).
Entro giovedì 11 aprile 2013, quarantacinquesimo giorno antecedente quello della votazione, giorno in cui in ciascuno dei suindicati
Comuni interessati allo svolgimento delle consultazioni elettorali saranno affissi i manifesti di convocazione dei comizi e pubblicato un esemplare degli stessi all'albo pretorio on-line, i responsabili degli uffici elettorali comunali dovranno Prefettura di Avellino
Ufficio Territoriale dello Stato perfezionare l'iscrizione nelle proprie liste dei nomi degli elettori immigrati già cancellati da altri comuni.
Ai sensi dell'art. 32, comma sesto, del D.P.R. 223/1967, i comuni di
emigrazione o quelli di immigrazione, dopo aver rispettivamente provveduto, a cura dei responsabili degli uffici elettorali, a cancellare dalle liste i nomi degli elettori che abbiano trasferito la residenza in altro comune e ad iscrivere nelle liste stesse i nuovi residenti, dovranno depositare i relativi provvedimenti di
cancellazione o di iscrizione nella segreteria comunale durante i primi cinque giorni del mese successivo a quello della loro adozione, dando pubblico avviso di tale deposito con manifesto del sindaco da pubblicare nell'albo comunale on-line ed affiggere in altri luoghi pubblici.
Entro l'anzidetto termine dell'11 aprile 2013 i responsabili degli
uffici elettorali comunali dovranno provvedere anche alle cancellazioni previste dall'art. 32, primo comma, nn. 2 e 3, del citato D.P.R. 223/1967 (perdita della cittadinanza italiana e perdita del diritto elettorale che risulti da sentenza o da altro provvedimento dell'autorità giudiziaria), nonché alle variazioni
conseguenti al cambio di abitazione nell'ambito dello stesso Comune, a norma dell'art. 41 del medesimo testo unico.
Entro domenica 21 aprile 2013, decimo giorno successivo a quello di
affissione dei manifesti di convocazione dei comizi, ai sensi dell'art. 33 del D.P.R. 223/1967, i responsabili degli uffici elettorali comunali dovranno compilare un elenco, in tre esemplari, dei nomi dei cittadini che - pur essendo compresi nelle liste elettorali - non avranno compiuto il diciottesimo anno di età nel giorno di domenica fissato per la votazione (domenica 26 maggio 2013), trasmettendo un esemplare dell'elenco alla commissione elettorale circondariale per i conseguenti adempimenti sulle liste sezionali destinate alla votazione, pubblicando il secondo esemplare dell'elenco stesso nell'albo pretorio on-line e depositando il terzo esemplare nella segreteria del comune.
Entro venerdì 26 aprile 2013, trentesimo giorno antecedente quello
della votazione, dovranno essere apportate alle liste elettorali le variazioni di cui all'art. 32, primo comma, n. 5), del D.P.R. 223/1967, concernenti l'acquisto del diritto di voto per motivi diversi dal compimento della maggiore età oppure il riacquisto del diritto medesimo a seguito della cessazione di cause ostative.
Entro sabato 11 maggio 2013, quindicesimo giorno antecedente
quello della votazione, sarà provveduto, ai sensi dell'art. 32, primo comma, n.1), del D.P.R. 223/1967, alla cancellazione dei nomi degli elettori deceduti.
Entro lo stesso termine di sabato 11 maggio 2013, quindicesimo
giorno antecedente quello della votazione, gli ufficiali elettorali provvederanno agli adempimenti di cui al comma 5-bis dell'articolo 5 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, illustrati con circolare prefettizia prot. 1548/SE del 18 settembre 2012 (consultabile anche sul sito istituzionale di questa Prefettura nell'area "circolari prefettizie") nella parte concernente, in particolare, le variazioni alle liste elettorali conseguenti al ripristino delle posizioni anagrafiche precedenti in
caso di accertamento di dichiarazioni di cambio di residenza non veritiere.
Si richiama la particolare attenzione delle SS.LL. anche sul disposto dell'art. 4, comma 2, del sopracitato D.P.R. 8 settembre 2000, n. 299, nella parte concernente le variazioni dei dati o delle indicazioni contenute nella tessera elettorale in conseguenza delle revisioni apportate alle liste.
I Comuni interessati alle elezioni, tra i quali, in particolare, il Comune di Avellino, dovranno, altresì, approntare le liste sezionali da usare per la votazione, in tempo utile, nel numero di esemplari sufficiente a consentire anche lo svolgimento dell'eventuale turno di ballottaggio, previsto per domenica 9 e lunedì 10 giugno 2013, al fine di poter procedere all'elezione diretta del Sindaco, nel caso in cui non sia stato proclamato eletto a seguito del primo turno di votazione.
Si precisa che sugli esemplari di dette liste sezionali, da destinare alla votazione per il turno di ballottaggio, NON dovranno essere apportate le variazioni verificatesi successivamente alla chiusura delle operazioni di revisione dinamica straordinaria delle liste elettorali, in quanto la votazione di ballottaggio medesimo viene a configurarsi, giuridicamente, come prosecuzione delle operazioni di votazione svoltesi nel primo turno.
Si rappresenta, infine, che i Comuni non interessati alle consultazioni
di cui trattasi potranno, ove lo ritengano, soprassedere alla effettuazione dell'anzidetta revisione straordinaria, sempre che non siano stati direttamente attivati da uno dei Comuni ove si svolgeranno le consultazioni.
Si prega, infine, di trasmettere con ogni urgenza, i verbali delle revisioni che saranno eseguite.
p. Il Prefetto Il Vice Prefetto Vicario - Amabile -."