Dal sito del Ministero dell'Interno si riporta la new su:"
Il portale, cofinanziato dal FEI e implementato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, è nato nel 2012 grazie alla collaborazione dei ministeri: Interno, Istruzione Università e Ricerca, Cooperazione e Integrazione, Salute.
Il portale Integrazione Migranti ha appena compiuto un anno di vita. Un anno lungo il quale ha assicurato ai cittadini stranieri un'informazione corretta e puntuale avendo come obiettivo principale quello di rendere più semplice il processo di integrazione nel tessuto sociale. Ha messo in evidenza le novità normative, le iniziative istituzionali, le attività intraprese a livello nazionale, regionale e locale affrontando i temi che riguardano più direttamente l'inserimento sociale: il lavoro, l'educazione, la casa, l'accesso ai servizi.
Il progetto, cofinanziato dal Fondo Europeo per l'Integrazione dei cittadini dei Paesi terzi e implementato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, è stato realizzato anche con la collaborazione dei ministeri dell'Interno, dell'Istruzione Università e Ricerca, della Cooperazione e Integrazione e della Salute.
Ma sono i numeri che raccontano al meglio i risultati ottenuti in questo primo anno di vita:
*800.000 pagine visitate
*12.000 servizi geo-referenziati erogati su tutto il territorio nazionale che riguardano: alloggi, lavoro, lingua italiana, minori, salute, mediazione interculturale
*1.200 enti coinvolti, istituzioni sul territorio, associazioni, patronati e consigli territoriali, ecc.
*480 notizie redazionali sulle novità dall'Ue, normativa, giurisprudenza, pubblicazioni, attualità
*250 eventi
*12 newsletter mensili di approfondimento
*128 ricerche per aree tematiche: evoluzione socio-demografica, inserimento degli stranieri nel mercato del lavoro italiano, dimensioni dell'integrazione degli stranieri in Italia
*40 ricerche territoriali su base regionale
*3000 mail gestite, oltre a due linee telefoniche e un numero verde gratuito multilingue.
Inoltre, sono stati realizzati incontri e iniziative sul territorio insieme ad associazioni, istituzioni, giornalisti e cittadini. Un lavoro che ha consentito, tra l'altro, l'inserimento lavorativo di ben 1226 minori stranieri non accompagnati e raccolto le buone prassi sul territorio dedicate alle donne.
Ma il portale non si ferma qui. Per coinvolgere più direttamente i cittadini migranti, attiverà nelle prossime settimane una nuova newsletter multilingue e la versione sintetica delle pagine web in lingua inglese."