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anagrafe

Con l'entrata in vigore  dal 1° gennaio 2012 delle nuove norme in materia di "Decertificazione"  amministrativa che prevedono, fra l'altro, che  tutti i certificati rilasciati dalla PA  devono riportare, a pena di nullità, la frase "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi" (il rilascio di certificati privi di questa frase, costituisce  "violazione dei doveri d'ufficio"),  i primi esiti di un monitoraggio sulla riduzione dei certificati  hanno portato a stimare una riduzione "pari ad almeno 24 milioni di certificati anagrafici e di stato civile per l'anno 2012".
Casi particolari:
"DURC e certificazioni antimafia.
Il documento unico di regolarità contributiva (DURC) e le certificazioni antimafia non possono più essere richieste alle imprese, ma sono sempre acquisite d'ufficio dalle pubbliche amministrazioni e dai gestori di servizi pubblici".
Certificati per l'immigrazione.
Ai cittadini extracomunitari non sono più richiesti i certificati per le procedure connesse alle leggi sull'immigrazione (permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, ecc.). Saranno le amministrazioni ad acquisire d'ufficio la prescritta documentazione.
La disposizione entrerà in vigore a partire dal 1° luglio 2013 in modo da consentire alle amministrazioni competenti di organizzarsi.
Certificati da presentare all'autorità giudiziaria.
L'autorità giudiziaria può richiedere ai cittadini le certificazioni nell'ambito dei procedimenti giurisdizionali".
Per approfondimenti si rimadna al sito della Funzione Pubblica

 
 
 
Valentini Alessio.