Dal sito del Ministero dell'Interno:
 
La prefettura e il comune di Lecce hanno siglato ieri un protocollo d'intesa per l'adozione della procedura telematica di autenticazione delle certificazioni anagrafiche e di stato civile, il cosoddetto timbro informatico.

L'intesa, firmata dal prefetto della provincia Giuliana Perrotta e dal sindaco del capoluogo salentino Paolo Perrone, pone le basi per la sperimentazione del timbro digitale per quanto riguarda gli atti del comune di Lecce, avviando a compimento il processo di dematerializzazione degli atti, con vantaggi per cittadini imprese e pubblica amministrazione: efficienza, con tempi di attesa allo sportello molto ridotti, risparmio, con il taglio dei costi di produzione dei certificati da parte del comune. Lecce, tra l'altro, è stata tra le prime città del Sud italia ad essere autorizzata all'uso del timbro digitale da parte della direzione centrale per i Servizi demografici del ministero dell'Interno.

Per quanto riguarda l'attuazione del protocollo, la prefettura dovrà monitorare e valutare i risultati della sperimentazione, mettendo a punto un modello di procedimento 'standard' che potranno utilizzare tutti i comuni della provincia.
 
Ricordiamo che il Comune di Lecce ha adottato la soluzione di Secure Edge, promossa anche da ANUSCA.