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Dal sito della Provincia di Firenze si riporta la new su:"
Il comunicato del Consiglio dei Ministri nella parte che riguarda le elezioni dei nuovi Consigli. Elettorato attivo e passivo a sindaci e consiglieri comunali. Il testo va ora alla conferenza unificata. Amministrative il 6 maggio
 Prosegue l'azione di contenimento dei costi della burocrazia, attraverso una delle misure annunciate nei mesi scorsi: la razionalizzazione delle spese di gestione degli enti territoriali provinciali. Il disegno di legge del Governo, esaminato su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro dell'interno, interviene sulla definizione delle nuove modalità di elezione dei Consiglieri provinciali e dei Presidenti delle Province. Al sistema elettorale attuale, basato sull'elezione diretta del Presidente e del Consiglio provinciale, si sostituisce un sistema proporzionale, fra liste concorrenti. La riforma non prevede nuovi oneri a carico della spesa pubblica. Il risparmio presunto per lo svolgimento delle elezioni è di circa 118 mila euro per lo Stato e di circa 120 mila euro per le Province. Gli aspetti essenziali sono quattro: 1)Si riduce il numero massimo di consiglieri provinciali. Per le province con più di 700.000 abitanti saranno 16, per quelle con popolazione compresa tra i 300.000 e i 700.000 saranno 12, mentre per quelle con meno di 300.000 abitanti il numero massimo di consiglieri previsto è di 10 unità. I nuovi limiti sono stati pensati per consentire l'accesso in Consiglio di tutto l'arco di forze politiche, garantendo la rappresentatività di tutte le opinioni e la tutela delle minoranze.
2)I candidati al seggio di consigliere provinciale potranno essere solo i sindaci e i consiglieri comunali della provincia interessata. Le "elezioni di secondo grado" riducono i costi. Gli eletti, infatti, mantengono la carica di sindaco o consigliere comunale per tutta la durata del quinquennio provinciale di carica. Le elezioni, inoltre, si svolgeranno in un solo giorno (una domenica che verrà fissata con decreto dal Ministro dell'interno in una data diversa da quella del turno primaverile delle elezioni comunali). 3)Il Presidente della Provincia è eletto direttamente dal corpo elettorale composto dai Consiglieri comunali per abbinamento di lista. 4)Per preservare l'equità di genere tra gli eletti, si prevede la presenza necessaria di candidati di entrambi i sessi in ciascuna lista, nel rispetto del principio di pari opportunità.
Il testo sarà ora esaminato dalla Conferenza unificata alfine della definitiva approvazione da parte del consiglio dei Ministri.
Stabilita anche la data delle prossime elezione amministrative. E' il 6 maggio e per evitare l'apertura degli uffici comunali nei giorni di Pasqua e Pasquetta è previsto che la presentazione delle liste avvenga in anticipo (dalle ore 8 del 34° giorno alle ore 12 del 33° giorno antecedenti la data di votazione).24/02/2012 23.47
Redazione di Met. ".


 
Valentini Alessio.