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privacy

Dal sito del Garante della Privacy si riporta risposta a quesito:"
Non si possono conoscere dati riferiti a persone decedute senza poter vantare una pretesa diretta, un interesse proprio o di tutela di interessi familiari meritevoli di protezione.
Il Garante ha dichiarato infondato il ricorso presentato da una persona che chiedeva ad una compagnia di assicurazione di avere accesso ai dati della polizza assicurativa sulla vita, stipulata dal coniuge della sorella defunta.
Il ricorrente non aveva infatti titolo per fare tale richiesta sia perché non era erede, sia perché il cognato, che aveva contratto la polizza, aveva individuato in un'altra persona il beneficiario che alla sua morte avrebbe goduto della liquidazione del premio assicurativo.
Il Garante ha dunque ribadito che la privacy del defunto e quella del beneficiario, in quanto terzo, deve essere tutelata."