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La collega Noemi Masotti del comune di Forlì, esperta Anusca, ha inviato un interpello a firma del sindaco, all'Agenzia delle entrate dell'Emilia Romagna. La soluzione prospettata dal comune di Forlì è stata pienamente accolta dall'Agenzia delle entrate che ha confermato che i certificati anagrafici richiesti dagli ordiniprofessionali, malgrado questi ultimi siano enti pubblici non economici, non sono riconducibili all'esenzione di cui all'art. 16, tabella all. B al DPR n. 642/72, per cuisono soggetti all'imposta di bollo.
L'Agenzia delle entrate ha colto l'occasione per ribadire un principio cardine del sistema fiscale del nostro Paese, e cioè che: "è vietata l'applicazione analogicadelle norme fiscali che stabiliscono le esenzioni e le agevolazioni"
 
ROMANO MINARDI