Dal sito del MInistero dell'Interno si riporta la new del 16/4/2010:"Le statistiche evidenziano negli ultimi 3 anni un notevole incremento delle domande, legate soprattutto alla residenza
Sul numero di marzo-aprile 2010 della rivista 'libertācivili', bimestrale di studi e documentazione sui temi dell'immigrazione curata dal Dipartimento per le libertā civili e l'immigrazione, sono riportati i dati definitivi, relativi al 2009, riguardanti le istanze e le concessioni della cittadinanza italiana. Si tratta di una fotografia significativa di quella che rappresenta per molti stranieri la tappa conclusiva del percorso di integrazione in un paese che, con il suggello della concessione della cittadinanza, diventa il proprio paese a tutti gli effetti.
La lettura dei dati statistici, elaborati dalla direzione centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze, consente di analizzare nel dettaglio le tendenze in atto, che vedono nell'ultimo triennio un consistente incremento delle istanze presentate, fondate prevalentemente sul connotato della residenza (oltre il 56%) rispetto a quello del matrimonio. Le due fattispecie sono disciplinate rispettivamente dagli articoli 9 e 5 della Legge 5 febbraio 1992 n. 91, come modificata ed integrata dalla Legge 15 luglio 2009 n.94, disposizioni richiamate da alcune tabelle sulla cittadinanza. I dati statistici completi relativi al 2009 sono riportati in 30 tabelle disponibili nella sezione Statistiche del Dipartimento per le libertā civili e l'immigrazione.
Non č compreso nella statistica il dato riguardante gli stranieri che, al raggiungimento della maggiore etā, dichiarino di voler diventare cittadini italiani, in quanto l'accertamento dei requisiti ed il conseguente acquisto della cittadinanza sono di competenza del sindaco del luogo di residenza. Non sono altresė di competenza del ministero dell'Interno gli adempimenti relativi ad altre tipologie di acquisto, come ad esempio quella di adozione.