di Primo Mingozzi
L'appuntamento con EuroPA, l'ormai celebre manifestazione dedicata alle Autonomie Locali della Fiera di Rimini, anticipa la sua rassegna, a causa della tornata elettorale amministrativa, all'1 - 3 aprile 2009. EuroPA costituisce un impegno di rilievo nell'attività dell'associazione che, archiviato il riuscitissimo convegno di Riccione, deve ora accelerare la sua macchina organizzativa per programmare iniziative finalizzate al cambiamento degli eventi in materia demografica.
EuroPA è una palestra molto ampia con propensione verso tutto quello che innova nel settore della pubblica amministrazione e rappresenta l'occasione per capire quello che comporta essere "P.A." e che cosa necessita per innovarla.
Un salone delle autonomie sempre più specializzato sul versante della proposta dei prodotti utilizzati dalle nuove tecnologie e nei nuovi servizi da attivare nella pubblica amministrazione.
Soltanto alcuni dati per dare la dimensione di questo evento, imperdibile, che rivedrà gli operatori impegnati su tutto l'arco delle problematiche demografiche con convegni, work shop e tavole rotonde; un Salone delle Autonomie che comprenderà 150 eventi di cartello con l'impiego di ben 900 relatori, per un insieme di 600 ore di aggiornamento professionale.
È superfluo sottolineare come la 9^edizione di EuroPA sia l'occasione per un ampliamento culturale e professionale della dotazione personale degli operatori di anagrafe, stato civile e elettorale e quindi un'opportunità per apprendere nuove esperienze e conoscere soluzioni e strumenti finalizzati a sperimentare in proprio autentiche forme di innovazione che possono migliorare il quotidiano approccio con il lavoro dei servizi demografici.
"Sono anni che EuroPA è tra i nostri riferimenti più significativi" dice il Presidente Paride Gullini, frase chiave per dire che essere presenti anche quest'anno ha il significato di una condivisione di base per quanto può offrire la manifestazione. "ANUSCA sarà pertanto presente per dibattere tutti i più controversi temi della nostra problematica - conferma Gullini - per parlare del sistema anagrafico, del rapporto amministrativo con i cittadini stranieri e le conseguenti politiche sociali del lavoro e della sicurezza. Sarà l'occasione per un bilancio di lavoro sull'iscrizione dei cittadini comunitari e sull'impatto avuto con i servizi comunali. Parleremo di INA - SAIA quale strumento di semplificazione e sussidio didattico da remunerare in relazione ad un'eventuale utilizzazione privata. Sarà ulteriormente approfondita l'applicazione pratica delle convenzioni internazionali e daremo ampio risalto alle progettazioni del tipo "Demografici senza frontiere" finalizzato a facilitare il lavoro degli operatori demografici nell'impatto con i cittadini stranieri. Queste, grosso modo, le tematiche che ANUSCA è intenzionata a dibattere al prossimo EuroPA. Faremo un programma dettagliato e, come sempre, ci confronteremo con la Direzione Centrale per i servizi demografici del Ministero dell'Interno per una programmazione condivisa che abbracci l'intero sistema demografico, messo al centro del nostro recente convegno nazionale a Riccione".
Da quanto si evince dalla pubblicistica che promoziona EuroPA, il 2009 dovrebbe sanzionare l'adozione di una terza via dell'E - governement sulla materia digitale prevista dalla legge 537/1993. L'ipotesi che sembra prevalere è quella di un "compromesso" dove convive metà digitale e metà cartaceo. Infatti, si domanda il magazine n. 4 di EuroPA: "C'è speranza che il digitale penetri pienamente la nostra burocrazia?" "Si sta verificando qualcosa di inaspettato, - risponde l'esperto Paolo Subioli - mentre le attese generali sono state finora rivolte ad un graduale abbandono della carta a favore del documento digitale, grazie alla piena validità di quest'ultimo, un numero crescente di amministratori ha scelto di mantenere il piede in entrambe le staffe, semplicemente accettando l'esistenza dei documenti di carta e creandone copie digitali grazie allo scanner".
"Digitalizzare un documento significa renderlo molto più facilmente indicizzabile e perciò archiviabile e reperibile, sia che si tratti del personale e degli Enti, sia degli utenti. Se ci guardiamo negli occhi - continua Paolo Subioli - possiamo dirci la verità: la completa dematerializzazione del lavoro pubblico (ma anche privato) oggi non è più un sogno: è un'illusione, per lo meno per la nostra generazione".
Ecco un tema interessante, che legittima una profonda riflessione in tutta la pubblica amministrazione. Ad esempio: si è fatto quant'era necessario nella pubblica amministrazione per favorire l'applicazione della legge 537? Perché è tanto difficile la strada verso la dematerializzazione? Il dibattito si annuncia ampio poiché il tema è trasversale all'intera Pubblica Amministrazione. Per quanto ci riguarda, ci impegniamo a fare la nostra parte.
A cura della redazione
Ai tanti operatori dei servizi demografici che vogliono avere indicazioni su come materialmente destinare il 5 per mille nella prossima denuncia dei redditi, ribadiamo che ANUSCA è fra le associazioni legittimate all'assegnazione della quota del 5 per mille dell'IRPEF.
"Questo - spiega il Presidente Paride Gullini - comporta che i dirigenti ANUSCA facciano opera di sensibilizzazione nei confronti dei colleghi, dei loro parenti e amici, affinché il maggiore numero di persone possibile provveda a scegliere ANUSCA quale destinataria del 5 per mille indicando nell'apposito riquadro del modello 730 - 1 redditi 2008 il codice fiscale dell'ANUSCA: 90000910373".
Per il Presidente Gullini si tratta di una forma innovativa di finanziamento che, se registrerà una forte adesione tra i colleghi, consentirà di attuare ulteriori programmi di formazione e sviluppo dell'associazione.
Info: segreteria ANUSCA 051.944641 - www.anusca.it
di Sauro Dal Fiume
Pioggia di ringraziamenti, sulla scrivania del presidente di ANUSCA, Paride Gullini, per il contributo stanziato nella legge finanziaria 2008 a favore dei Comuni (per l'attuazione della direttiva comunitaria 2004/38/CE): un non trascurabile importo in euro che nelle ultime settimane è già stato trasferito agli Enti locali. Il dato più rilevante è che tale contributo è stato interamente assegnato agli operatori dei servizi demografici, in virtù dello straordinario impegno affrontato in seguito all'attribuzione della nuova funzione relativa al riconoscimento della regolarità di soggiorno dei comunitari prevista dal d.lgs. 30/2007.
Nello specifico, il 60% dei 10 milioni previsti è andato direttamente nella busta paga degli operatori dei servizi demografici, sotto forma di "produttività aggiuntiva", mentre il restante 40% dovrà essere destinato alla formazione dello stesso personale. La ripartizione degli importi è avvenuta sulla base di criteri stabiliti dal Ministero dell'Interno, fondati, sostanzialmente, sul numero delle pratiche anagrafiche relative ai cittadini comunitari istruite o concluse in un determinato periodo di tempo.
E' doveroso evidenziare l'impegno che ANUSCA ed il Presidente Gullini hanno dedicato a questo obiettivo, fortemente voluto come una risposta significativa e tangibile allo straordinario lavoro che si sono assunti gli operatori demografici, anagrafici in particolare.
Dal Comune di Torino e da altri Comuni come Castel San Pietro Terme (Bologna), sopra i ventimila abitanti oppure di poco superiori ai quindicimila, come Porcia (Udine), sono arrivati sinceri messaggi di ringraziamento verso la nostra associazione, che riportiamo di seguito.
Enzo Braida (Resp.le Servizi Demografici del Comune di Torino)
"Caro Gullini, anche il Comune di Torino ha incamerato il contributo (di Euro 346.446, dei quali 74.906 euro destinati alla formazione e 271.540 euro per il personale) erogato dal Ministero dell'Interno per gli adempimenti conseguenti al DL. 30/2007.
Dopo il riconoscimento dell'indennità agli ufficiali di Stato Civile e di Anagrafe, questo è un ulteriore segnale di attenzione per il lavoro e la professionalità degli operatori dei Servizi Demografici. Ritengo senza dubbio che un grande merito vada all'ANUSCA che tu rappresenti in modo eccellente, se si sono ottenuti questi risultati.
L'ANUSCA, infatti, non ha mai mancato in questi anni di promuovere ogni utile iniziativa, ivi compresa la formazione, per dare dignità e spessore a funzioni da troppo tempo ritenute marginali. Nel ringraziarti ancora per il tuo impegno, ti giungano i miei più cordiali saluti".
Viviana Giacometti (Resp.le Anagrafe e Elettorale del Comune di Castel San Pietro Terme)
"Siamo lieti di comunicare che in data 3 dicembre scorso l'Ufficio Ragioneria del Comune di Castel San Pietro Terme (20.434 abitanti) ha incassato € 2.454 (dei quali 1.112 euro destinati alla formazione e 1.372 euro per il personale) quale contributo per le funzioni attribuite all'Anagrafe dal D. Lgs 30/2007. Si tratta di un riconoscimento dovuto agli operatori del Servizio, che con competenza, professionalità e abnegazione si sono adoperati perché il trasferimento delle funzioni dalle Questure ai Comuni si traducesse in un buon servizio offerto ai cittadini comunitari e ai loro familiari e, importante ricordarlo, nel rispetto dei tempi previsti dalla legge. Riconosciamo all'ANUSCA l'importante ruolo di promotrice dell'iniziativa, volta a riconoscere impegno e professionalità degli operatori dei Servizi Demografici, e la ringraziamo per questo risultato ottenuto. Cogliamo l'occasione per sottolineare anche l'importanza dei tanti servizi offerti dall'Associazione; fra gli altri, l'utilissimo Servizio "Novità", che anticipa in tempo reale le moltissime innovazioni legislative in corso".
Loretta Fantin (Resp.le Servizi Demografici del Comune di Porcia)
"L'Ufficio Ragioneria del nostro Comune, che conta 15.289 abitanti, ci ha già comunicato di aver incamerato €. 4.439 (dei quali 1.879 euro destinati alla formazione e 2.560 euro per il personale) quale contributo al Comune per le nuove funzioni che sono state attribuite con il D. L.vo 30/2007. I miei collaboratori ed io, siamo particolarmente soddisfatti, non tanto per i soldi che comunque ci faranno comodo sia per la formazione sia quale contributo per il lavoro svolto, ma per il riconoscimento che il Ministero dell'Interno ha voluto riservare a questo Servizio spesse volte dimenticato dalle Amministrazioni locali. Certamente il ruolo più importante in tutto questo, l'ha svolto ANUSCA nella persona del suo instancabile Presidente e di tutti i suoi validissimi collaboratori. Grazie di cuore per averci sostenuto in questa grande CONQUISTA".
Dopo aver ricevuto questi graditi attestati di stima verso l'associazione, per l'impegno profuso, il Presidente Gullini ha dichiarato che "l'ANUSCA continuerà a vigilare con grande attenzione, affinché le risorse faticosamente ottenute, siano destinate effettivamente al personale anagrafico che ha dovuto sopportare tutto il peso della riforma. Forse questa è stata la battaglia più complessa e difficile, ma che ancora una volta l'ANUSCA è riuscita a vincere, grazie all'autorevolezza che le deriva dai suoi 4.100 Comuni associati e 5.232 soci individuali e anche alla straordinaria attenzione alla crescita e valorizzazione dei servizi demografici, dimostrata in ogni occasione dal Prefetto Annapaola Porzio e dai funzionari della Direzione Centrale dei Servizi Demografici del Ministero dell'Interno. Dopo la conferma del Sottosegretario all'Interno, sen. Michelino Davico al Convegno nazionale ANUSCA di Riccione e la Circolare del Ministero dell'Interno n. 17 del 28.11.2008, abbiamo la fondata speranza che il lavoro svolto possa ottenere gli effetti sperati, a beneficio di tutti quegli operatori che hanno dovuto affrontare grandi sacrifici aggiuntivi al già gravoso impegno che comporta la delega di ufficiale d'anagrafe, di stato civile ed elettorale".
Siamo appena entrati nel nuovo anno, ma l'ANUSCA non ha perso tempo neppure nel periodo festivo per quanto riguarda l'organizzazione e la relativa programmazione dei corsi di aggiornamento e riqualificazione professionale per gli operatori dei servizi demografici.
Vi segnaliamo le iniziative già previste in gennaio e febbraio 2009, con l'invito a visitare il portale www.anusca.it (oppure a contattare la segreteria ANUSCA allo 051.944641) per i continui aggiornamenti apportati all'elenco on-line.
21 gennaio: AREZZO - Lo Stato Civile ed il Cittadino Straniero - (Pomeriggio di studio);
21 gennaio: TOLMEZZO (UD) - I Cittadini Stranieri e lo Stato Civile (PdS);
21 gennaio: SAN GIULIANO TERME (PI) - Polizia mortuaria (PdS);
26 gennaio: PREGANZIOL (TV) - Il ruolo della comunicazione nella PA - Progetto Città in tv (I 3 lunedì d'aggiornamento della Provincia di Treviso);
28 gennaio: SESTO FIORENTINO (FI) - I Cittadini Stranieri e lo Stato Civile (PdS);
30 gennaio: SAN GIULIANO TERME (PI) - Elettorale (PdS);
2 febbraio: CENTO (FE) - Anagrafe: l'iscrizione dei cittadini comunitari ("I 4 lunedì di aggiornamento prof.le della Provincia di Ferrara") (PdS);
3 febbraio: TAVAGNACCO (UD) - L'applicazione della legge n. 241/90 ai procedimenti di Stato Civile (PdS);
11 febbraio: VALDAGNO (VI) - Elettorale (PdS);
11 febbraio: BORGO SAN LORENZO (FI) - L'accertamento della residenza, Ufficiale d'anagrafe e vigile accertatore (PdS);
12 febbraio: SALUZZO (CN) - L'AIRE e collegamenti con l'anagrafe popolazione residente (PdS);