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anagrafe

I certificati anagrafici on line tramite i servizi resi  dalla piattaforma  ANPR, sono esenti da imposta di bollo anche  per tutto il 2022?
La novitą nel testo del Disegno di Legge di Bilancio in esame al Senato all'art. 6 che si riporta: 
"Articolo 6
(Esenzione del bollo su certificati digitali)

Con novella operata all'articolo 62, comma 3, quarto periodo, del D. Lgs. n. 82 del 2005 si estende
anche al 2022 il regime di esenzione dell'imposta di bollo sui certificati digitali previsto a legislazione
vigente limitatamente al corrente anno.

La RT precisa che in base a quanto disposto dall'articolo 1 della tariffa allegata al D.P.R.
n. 642 del 1972, i certificati anagrafici sono assoggettati all'imposta di bollo con la marca da
bollo di euro 16,00.
Sotto il profilo finanziario, si evidenzia che sulla base dei dati forniti dal
Ministero dell'interno relativi alle attuali certificazioni rilasciate dai Comuni, assoggettate
all'imposta di bollo, e che saranno sostituite dalle certificazioni esenti rilasciate in modalitą
telematica da parte dello stesso Ministero tramite ANPR, in coerenza con la valutazione
relativa alla medesima esenzione per il 2021, si stima una perdita di gettito di 39 milioni di
euro nel 2022.
Al riguardo, si riscontra che la stima operata per la disposizione in commento
risulta coerente - stante l'indicazione del medesimo valore - con la RT associata all'art.
39 del DL n. 77 del 2021 che ha disposto il regime di esenzione. Si osserva peraltro
che la RT si limita ad indicare l'importo del minor gettito con un generico riferimento
a dati del Ministero dell'interno relativi all'imposta di bollo per le attuali certificazioni,
senza fornire altre informazioni (ad esempio l'andamento nel tempo del gettito e la
numerositą degli atti) che sarebbe opportuno acquisire al fine di un riscontro del
carattere prudenziale della stima"---

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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