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Italia Oggi - Venerdì 18 Luglio 2008

Commento all'art. 83, commi 16 e 17 del D.L. 112/2008 - Iscrizioni all'AIRE: finisce un procedimento e se ne riapre un altro

Dal caso "Valentino Rossi" a quello del Sig. Rossi
di Alessandro Francioni

Il recente D.L. 25 giugno 2008 n. 112 pubblicato sulla G.U. 25 giugno 2008 n. 147 S.O. oltre ad estendere la durata di validità delle carte d'identità da 5 a 10 anni, ha introdotto un ulteriore onere per gli uffici demografici (anche se il testo parla genericamente di Comuni).
L'art. 83, commi 16 e 17 ha previsto che i Comuni entro i 6 mesi successivi all'iscrizione all'AIRE, provvedano a confermare all'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate competente per territorio (non la sede di Roma) ma quella dell'ultimo domicilio fiscale, l'effettività della cessata residenza. Si prevede un periodo triennale a decorrere dall'iscrizione AIRE in cui il cittadino è "sottoposto a vigilanza" da parte dei comuni e dell'Agenzia delle Entrate.
Il comma 17 prevede, inoltre, che detto controllo si svolga, in fase di prima attuazione, per tutti gli iscritti all'AIRE dal 1 gennaio 2006. I Comuni saranno "ricompensati" da questi controlli con il riconoscimento del 30% della quota delle maggiori entrate tributarie riscosse a titolo definitivo.
L'iscrizione all'estero per il nostro "Fisco" rappresenta da sempre un fenomeno di particolare rilevanza per le possibili elusioni che questi fenomeni possono nascondere. L'iscrizione all'AIRE in uno stato iscritto nella c.d. Black-list (lista nera dei paradisi fiscali) non viene riconosciuto come espatrio dalle Finanze tanto che tali residenza sono sottoposte a specifichi controlli fiscali.
Vi sono tuttavia Paesi stranieri che non rientrano in questo lista e che tuttavia godono di un regime fiscale di particolare favore. In questi casi l'onere di provare la residenza "fittizia" rimane in capo all'Amministrazione finanziaria.
Come ci ha ricordato la cronaca nazionale della scorsa estate in merito al famoso caso del pilota Valentino Rossi (oggi felicemente rientrano a dimorare sul suolo nazionale), la residenza all'estero (magari in Gran Bretagna) è una presunzione semplice che può essere superata da altri mezzi di prova di segno contrario.
I commi 16 e 17 dell'art. 83 introducono uno strumento operativo di controllo massivo degli espatri. Si prevede, infatti, che il cambio di residenza con cancellazione per emigrazione e contestuale iscrizione all'AIRE sia sì effettivo ma comunque sottoposto a vigilanza.
In pratica è come se si dicesse, che il procedimento si è regolarmente concluso con la cancellazione, magari con i dovuti accertamenti (visto che non sarebbero obbligatori per le cancellazioni anagrafiche) ma che ciò nonostante si debba monitorare questi procedimenti, con l'apertura di un procedimento di verifica anagrafica ex art. 4 della legge 1228/1954 per controllare l'effettività della dimora all'estero nel tempo.
Il provvedimento normativo lascia qualche perplessità perché se non si riescono a trovare prove che la persona non si è mai allontanata dall'Italia, non si provvederà all'annullamento dell'iscrizione all'AIRE ma magari ad una nuova iscrizione in APR d'ufficio con decorrenza diversa.
Altra perplessità (già vista per le dichiarazione di rinnovo delle dimora abituale) attiene al fatto che s'introduce il concetto che la "fotografia anagrafica" che si conclude con il provvedimento di cancellazione APR e iscrizione AIRE, non è esaustiva perché nonostante il cittadino sia certificato sulla nuova residenza, si continua a monitorarlo con accertamenti e controlli per addirittura 3 anni quando di norma i procedimenti di verifica si concludono nell'anno solare.
Ultimo punto attiene al soggetto competente, all'interno del comune, titolare di questi controlli. L'articolo parla genericamente di Comuni in realtà il controllo attiene all'effettività della dimora abituale all'estero per cui direttamente o indirettamente è coinvolto l'ufficio Anagrafe anche perché le attività investigative ad esempio ad opera della Polizia Municipale devono avere l'imprimatur e coordinamento dell'Ufficiale d'anagrafe il quale interviene ex art. 4 della legge anagrafica.
Ultima considerazione attiene ai costi gestionali di questi adempimenti. Istruire tanti procedimenti per quanti sono gli espatri, impone di avviare iter, tenendo aperti procedimenti di verifica per controlli intervallati nel tempo, con costi ingenti per i Comuni. E' fondamentale che i Comuni, a fronte di carichi di lavoro certi, siano destinatari di idonee risorse finanziarie.
Invitiamo, pertanto, i colleghi a rappresentare ai rispettivi Amministratori l'esigenza che in sede di conversione del decreto 112/2000 sia prevista la corresponsione di una somma per ogni procedimento istruito a copertura dei costi gestionali dei Comuni.

 

L'ANUSCA è a disposizione dei Comuni associati - La Finanziaria scopre il VOIP

La Finanziaria 2008 scopre il Voip: l'art. 76 della Finanziaria 2008 prevede la migrazione verso i sistemi Voip (voce tramite protocollo Internet), per le Pubbliche Amministrazioni, che saranno tenute ad utilizzare questi servizi quanto prima. Anzi: " il mancato adeguamento alle disposizioni del comma 2-bis comporta la riduzione nell'esercizio finanziario successivo del 30% delle risorse stanziate nell'anno in corso per spese di telefonia"Per VoIP (Voice Over Internet Protocol o Voce Tramite Protocollo Internet) si intende una tecnologia capace di convertire il segnale della voce in un segnale digitale. Questo può viaggiare compresso in "pacchetti" sulla rete dati, utilizzando un protocollo internet e subendo poi, il processo inverso per riconvertirlo in segnale vocale analogico (consente quindi di effettuare e ricevere telefonate utilizzando la Rete Internet anziché la Rete Telefonica Pubblica). Cosa permette di fare: i benefici dell'utilizzo di una tecnologia innovativa quale il VoIP sono molteplici, questa tecnologia permette di telefonare a costi particolarmente contenuti e soprattutto usufruire di servizi e applicazioni a valore aggiunto disponibili per gli utenti e i telelavoratori della pubblica amministrazione o delle aziende in quanto utilizza la medesima infrastruttura (IP) utilizzata per la trasmissione dati e/o l'accesso ad Internet e al giorno d'oggi diffusa dovunque grazie ad un'offerta competitiva e a costi contenuti. Cosa occorre per iniziare: per il funzionamento e l'utilizzo della tecnologia VoIP è necessario un server di comunicazione (dai più chiamato ancora centralino telefonico), possibilmente di un costruttore leader del settore, che sia compatibile con gli apparecchi telefonici esistenti e con le linee telefoniche (analogiche e/o ISDN) tradizionali tramite il quale collegare le linee VoIP degli operatori telefonici, gli apparecchi IP, i telefoni wireless, i cellulari dual mode, le applicazioni di presence e collaborazione, le soluzioni di contact center, ecc..
Quali sono i vantaggi: abbattimento dei costi delle chiamate esterne e intersede e in particolare l'ottimizzazione delle attività delle risorse grazie al graduale miglioramento della collaborazione e della mobilità tra gli utenti e i collaboratori della propria organizzazione.
Consulenza: l'ANUSCA è a disposizione dei Comuni associati per svolgere attività di consulenza al fine di aiutare gli Enti stessi ad individuare le possibilità di riduzione dei costi, a valutare lo stato di fatto, ed eventualmente ad avviare ristrutturazioni della telefonia in Voip.

 

Corsi Anusca - Settembre 2008


19 settembre: BAGNATICA (BG) - Tutela della riservatezza e del diritto di accesso nei servizi demografici (i 12 Venerdì di Aggiornamento Professionale);
23 settembre: POTENZA - Il nuovo sistema INA - SAIA AP5 e la carta d'Identità Elettronica (GdS);
23 settembre: TIGLIOLE (AT) - Legge 218/95: Principi generali (PdS della Provincia di Asti); 23 settembre: SESTO AL REGHENA (PN) - La disciplina del cognome secondo le recenti direttive ministeriali (PdS);
23 settembre: GUARDA VENETA (RO) - Gestione anagrafica dei cittadini comunitari ed extracomunitari (pacchetto sicurezza) (PdS);
23 settembre: SOMAGLIA (LO) - Il regime patrimoniale della famiglia: adempimenti dell'ufficiale dello stato civile, per i cittadini italiani e stranieri, a seguito delle scelte dei coniugi
(PdS);
24 settembre: ACQUI TERME (AL) - Aggiornamenti in materia di gestione anagrafica dei cittadini comunitari ed extracomunitari (PdS);
24 settembre: VOGHERA (PV) - Forum Quesiti
24 settembre: MATERA - Il nuovo sistema INA-SAIA AP5 e la Carta d'Identità Elettronica (GdS);
24 settembre: GRADO (GO) - Efficacia di provvedimenti in materia di filiazione (PdS);
24 settembre: CASELLE TORINESE (TO) - AIRE (PdS);
25 settembre: LERICI (SP) - Lo straniero e il comunitario nel SSDD, DPR 445, imposta di bollo (GdS);
29 settembre: MONTECCHIO EMILIA (RE) - Efficacia di sentenze e ipotesi di illecito in materia di Stato Civile (incontri periodici di aggiornamento professionale);
29 settembre: ANZOLA DELL' EMILIA (BO) - Esigenze di pubblica sicurezza e gestione amministrativa: il ruolo dei Servizi Demografici nella gestione degli stranieri (PdS);
30 settembre: COSSATO (BI) - Il cognome negli atti dall'estero (PdS);
30 settembre: SORESINA (CR) - Gestione anagrafica dei cittadini comunitari ed extracomunitari (pacchetto sicurezza) (PdS);
30 settembre: SOMAGLIA (LO) - Forum Quesiti in materia di: Anagrafe e Stato Civile (PdS);

 

XXVIII Convegno Nazionale - "IL SISTEMA DEMOGRAFICO: RISORSA PER LA SEMPLIFICAZIONE, LA SICUREZZA DELLO STATO E LA CONVIVENZA CIVILE"

RICCIONE

17 - 21 Novembre 2008

Palazzo dei Congressi

Argomenti di massima

*    L'Unione Europea e le nuove politiche migratorie: il ruolo fondamentale dell'anagrafe
*    La riforma dell'anagrafe al centro delle politiche per la sicurezza
*    Le nuove disposizioni in materia di iscrizione anagrafica dei cittadini stranieri e comunitari anche ai fini della sicurezza e della gestione amministrativa
*    INA-SAIA - strumento di semplificazione
*    Tra ansie di semplificazione, nuovi procedimenti amministrativi e tutela della privacy
*    "European Civil Registry Network" (ECRN): sistema telematico per l'interoperabilità degli Uffici di Stato Civile per lo scambio dei certificati a livello europeo
*    Il rispetto della volontà della partoriente di non essere nominata nell'atto di nascita: una peculiarità dei sistemi italiano e francese nel contesto europeo
*    Efficacia delle sentenze dei tribunali italiani in materia matrimoniale
*    L'art. 98 c. 2 del DPR 396/2000: nuovo indirizzo ministeriale ed orientamenti della giurisprudenza
*    Il riconoscimento di figlio naturale da parte de cittadino non italiano: le condizioni dell'art. 35 della legge 218/95. Esame di alcune criticità, in particolare l'applicazione del diritto musulmano
*    L'art. 19 del DPR 396/2000: problematiche applicative ed indirizzi contrastanti
*    Cognome da attribuire a seguito del conferimento della cittadinanza italiana e registrazione dell'atto di nascita. Problematiche e ipotesi di direttive
*    Censimento generale della popolazione: le novità
*    Dalle deleghe all'esercizio delle funzioni di ufficiali di stato civile e anagrafe al riconoscimento degli operatori
*    L'Ufficiale Elettorale - esperienze e prospettive
*    Si possono eliminare i tabelloni della propaganda   elettorale?
*    Proposte per una riforma organica del T.U. 20 marzo 1967, n. 223
*    A 9 anni dall'introduzione della tessera elettorale, bilancio e proposte di superamento

Manifestazioni Collaterali
In contemporanea con i lavori si terranno Workshop su casistiche particolari


Come Arrivare
Aereo
   
Aeroporto Internazionale "Federico Fellini"
Miramare di Rimini
A 10 minuti da Riccione

Aeroporto "L. Ridolfi" - Forlì
A 30 minuti da Riccione

Aeroporto di Ancona-Falconara "R. Sanzio"
Castelferretti di Falconara Marittima (An)
A 45 minuti da Riccione

Aeroporto Internazionale "G. Marconi" - Bologna
A 60 minuti da Riccione

Treno
   
La stazione ferroviaria di Riccione, è ben servita da comodi treni a tutte le ore ed è situata a due passi dal centro. La rete ferroviaria consente rapidi collegamenti con il nord e il centro-sud d'Italia e l'Europa

Auto

La Riviera Adriatica è collegata con il resto d'Italia grazie alla rete autostradale. Riccione è collocata lungo l'Autostrada A14 con cui si raggiunge comodamente la A4 per Venezia, la A22 per il passo del Brennero e altrettanto comodamente la A1 per Firenze, Roma e Napoli.
Autostrada A14 Bologna - Taranto - uscita Riccione


Informazioni
Segreteria
    La segreteria del Convegno funzionerà presso il Palazzo dei Congressi - Via dei Mille, 19 - Riccione (RN).


Sistemazione alberghiera
    La sistemazione alberghiera è prevista in hotels a 4 stelle, 3 stelle super e 3 stelle.
    Le prenotazioni saranno effettuate in base alla data di arrivo delle adesioni sino ad esaurimento delle disponibilità alberghiere.

Mostre dell'Innovazione
    Sarà allestita la consueta mostra specializzata con le ultime novità nei settori delle forniture e dei servizi (software, macchine, attrezzature, editoria, modulistica, etc.) per i Comuni, in particolare per i Servizi Demografici, e la 12° edizione della manifestazione "La tenda dell'innovazione" dove i Comuni presenteranno i più recenti progetti di successo.

Manifestazioni Serali
    In tutte le serate sono previsti intrattenimenti riservati ai partecipanti e famigliari muniti di appositi pass.