Abano Terme (PD), 3/7 Dicembre 2018
MERCOLEDÌ 5 DICEMBRE 2018 - 1ª SESSIONE
Seconda giornata di lavori all'insegna dei temi più attuali dello stato civile.
La serie degli interventi, coordinati da Claudio Galtieri che ha sostituito il Consigliere di Stato Umberto Realfonzo assente per motivi personali, è stata aperta dal professor Luigi Balestra dell'Università di Bologna che ha affrontato il tema delle unioni civili. "Il Legislatore ha introdotto un modello - ha spiegato Balestra - che in larga misura ricalca quello dettato per la disciplina matrimoniale", equiparando la figura del componente dell'unione civile a quella del componente dell'unione matrimoniale con la possibilità inoltre di sciogliersi dall'unione con addirittura maggiore facilità. A seguire è intervenuto l'esperto ANUSCA Renzo Calvigioni su un tema sempre più ricorrente nella pratica degli operatori, ossia i limiti operativi degli ufficiali di stato civile nella formazione degli atti.
La professoressa Cristina Campiglio dell'Università di Pavia è invece intervenuta sulla dialettica fra il principio di ordine pubblico e l'interesse dei minori nel riconoscimento degli atti di nascita formati all'estero. Campiglio ha sottolineato come la giurisprudenza sia sostanzialmente favorevole al riconoscimento di questi atti di nascita, come anche la Cassazione, "ritenendo che il limite dell'ordine pubblico debba cedere di fronte all'interesse superiore del minore che è un principio di carattere internazionale. "Quindi nel singolo caso concreto l'interesse del minore è quello di mantenere lo status che ha acquisito all'estero".
È quindi intervenuto nuovamente Guido Pera dell'Agenzia per l'Italia Digitale sulla digitalizzazione dell'atto di stato civile. Esponendo brevemente e in modo chiaro l'obiettivo di AgiD, cioè implementare e completare un registro unico secondo un calendario che prevede tre tappe fondamentali: introdurre un rinnovamento rivoluzionario, re-ingegnerizzare i processi e condividere i programmi di innovazione. Temi nodali dello stato civile anche per gli interventi successivi: il professor Bruno Barel dell'Università di Padova, illustrando i problemi vecchi e nuovi in materia di cittadinanza, ha richiamato l'attenzione su questi aspetti in particolare: esonero dell'incapace dal giuramento per l'acquisizione della cittadinanza che coinvolge direttamente l'USC in qualità di verificatore e accertatore dello status; l'acquisto della cittadinanza tramite matrimonio omosessuale/unione civile; e il recentissimo decreto Sicurezza e le relative modifiche alla legge 91/1992.
Attualità stringente anche per la relazione dell'esperta ANUSCA Lorella Capezzali e della
professoressa Stefania Stefanelli dell'Università di Perugia, che sono intervenute sulla disciplina del fine vita e gli adempimenti cui sono chiamati gli ufficiali di stato civile.
I lavori della sala plenaria si sono accompagnati al ricco programma della sala delle manifestazioni collaterali: da registrare gli interventi di Rosalia Messina e Patrizia Dolcimele sul rilascio delle attestazioni di soggiorno ai cittadini comunitari, di Iginio Del Vecchio sui presentatori delle liste alle elezioni amministrative ed infine la presentazione della piattaforma INDAGOR PLUS a cura di Alessandro Francioni e Gianluca Manzin di Stesei.