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legislazione

Dal sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri si riporta una nota ed i documenti relativi all'approvazione del nuovo trattato europeo:"Il 13 dicembre è da considerare, per l'Unione Europea, una giornata storica: i rappresentanti dei 27 paesi dell'Unione europea si sono infatti riuniti nella capitale portoghese per firmare il trattato di Lisbona. Il nuovo trattato, che è stato approvato dai leader europei il 18 e 19 ottobre 2007, aiuterà l'Europa ad acquistare maggior peso e coerenza nel panorama internazionale - come ha sottolineato Javier Solana in un suo intervento sul sito dell'Unione europea.
Una volta firmato, il trattato dovrà ora essere ratificato da tutti gli Stati membri. L'entrata in vigore del trattato di Lisbona è previstra per il I gennaio del 2009, oppure, se a quella data non tutti gli Stati hanno ratificato l'accordo, il primo giorno del mese susseguente alla conclusione di tutti i procedimenti che portano alla ratifica da parte dell'ultimo Stato. Per l'entrata in vigore del trattato all'interno di uno Stato, inoltre, è necessario che siano concluse anche tutte le procedure interne allo Stato stesso. Il 19 ottobre 2007 il Consiglio europeo informale di Lisbona ha adottato il testo definitivo del nuovo trattato, ponendo fine a sei anni di discussioni sulle istituzioni dell'Unione europea.
Superate le ultime divergenze, i capi di Stato e di governo sono finalmente riusciti a mettersi d'accordo su un testo che dovrebbe facilitare notevolmente il lavoro dell'Unione.
Grazie al nuovo trattato di riforma, infatti, l'UE può dirsi pronta ad affrontare le sfide del XXI secolo, come la globalizzazione e il cambiamento climatico. Non solo: con questo trattato sono stati compiuti numerosi passi avanti. Ad esempio: i cittadini potranno far sentire la loro voce negli affari europei e i loro diritti saranno formalmente sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali. L'UE sarà in grado di rispondere più efficacemente alle loro aspettative nei settori dell'energia, dello sviluppo sostenibile, della criminalità internazionale e dell'immigrazione. Essa potrà infine parlare con una sola voce sulla scena internazionale.
Sinteticamente, vi sono alcune tappe di questo processo che è necessario mettere in evidenza: il trattato di Nizza (entrato in vigore il 1° febbraio 2003), la Convenzione europea (conclusa nel luglio 2003), la conferenza intergovernativa 2003/2004 (ottobre 2003-giugno 2004) e la Costituzione europea (firmata nell'ottobre del 2004).
Dopo il voto contrario alla Costituzione europea espresso dagli elettori in Francia e nei Paesi Bassi nel 2005 ed un periodo di riflessione di due anni, il 23 giugno 2007 i capi di Stato e di governo dell'UE hanno raggiunto infine un'intesa su un mandato dettagliato per la successiva conferenza intergovernativa il cui mandato consisteva nella redazione di un trattato sulla riforma istituzionale entro la fine del 2007."