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Dal sito del Ministero dell'Interno si riporta  la news su:"
Soldi ben spesi quelli impegnati dalla prefettura di Firenze per meglio orientare gli stranieri, che vivono e lavorano in Italia, tra norme, servizi e termini di non facile interpretazione per chi non conosce bene l'italiano.
Un aiuto arriva ora dalle «Schede informative semplificate multilingue» realizzate dalla prefettura in dieci lingue: albanese, arabo, bangla, cinese, francese, inglese, russo, spagnolo, cingalese e tagalog, idioma parlato nelle Filippine. Le schede forniscono le informazioni di base sulle pratiche che l'immigrato si trova ad affrontare più spesso: ricongiungimento familiare, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, test di italiano e ritorno volontario assistito.
Si tratta di agili vademecum su come e cosa fare, dove recarsi, quali documenti occorre presentare, i tempi di attesa, le domande e le risposte più frequenti, tutto spiegato con un linguaggio semplice e chiaro. Le diverse versioni in lingua sono state realizzate dai mediatori linguistico-culturali che operano allo Sportello unico per l'immigrazione della prefettura.
L'iniziativa è stata resa possibile grazie al progetto "ProMed: Promozione, Orientamento, Mediazione", messo a punto dalla prefettura e validato dal ministero dell'Interno che l'ha inserito, insieme a soli altri 16 progetti su tutto il territorio nazionale, tra quelli finanziati dalle risorse comunitarie del Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di Paesi terzi (FEI), programma generale di solidarietà e gestione dei flussi migratori.
Le «Schede» sono consultabili su PAeSI, il portale che offre in modo integrato e coordinato l'accesso telematico alle informazioni e ai servizi resi dalla pubblica amministrazione agli stranieri immigrati.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Febbraio 2015, ore 12:56.Allegati:
 Prefettura di Firenze - comunicato 06.02.2015."

 
 
 
 
 
Valentini Alessio.