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legislazione

Dal sito del quotidiano Italia Oggi si  riporta la news su:"
Sforbiciati i reati contro la pubblica amministrazione. Saranno perdonati i mini abusi d'ufficio e le piccole omissioni di atti d'ufficio. Anche i pubblici ufficiali potranno sfruttare l'agevolazione prevista dal futuro decreto legislativo sulla non punibilità del fatto tenue e non abituale. Lo schema di provvedimento è stato approvato dal governo in prima lettura e ora è all'attenzione delle commissioni parlamentari. Il provvedimento attua la delega conferita al governo con la legge 67/2014. Quest'ultima legge riforma il sistema sanzionatorio penale e vara due tipi di depenalizzazione. La depenalizzazione vera e propria consiste nella programmata trasformazione di molti reati in illeciti amministrativi: questo intervento riguarda tutti i reati puniti con sanzione pecuniaria (tranne alcune materie sensibili, come l'ambiente o la sicurezza sui luoghi di lavoro), e anche alcuni delitti e alcune contravvenzioni. La legge 67/2014 prevede, poi, una depenalizzazione in concreto e cioè alcuni reati rimangono come previsione astratta nel codice e nelle leggi speciali; però se, nel caso specifico, quel fatto (corrispondente al reato) ha causato una piccola offesa e se il fatto è sporadico (non abituale), allora il colpevole sarà perdonato e non sarà punibile.
Quindi, mentre nel primo caso il reato scompare e non è più punito, nel secondo caso il reato rimane, ma se tenue, ugualmente non è più punito.
La scommessa del legislatore è che questa sia la strada giusta per trovare uno soluzione al problema della giustizia penale che non funziona e delle carceri stracolme. La tecnica utilizzata è quella dell'applicazione della regola della non punibilità a tutti i reati che stanno sotto una certa soglia di sanzione, ma senza delimitare altrimenti l'ambito di applicazione.
In proposito la relazione illustrativa del provvedimento scrive che l'ambito di applicazione dell'istituto è di «ampio respiro, potenzialmente coprendo l'intera area delle contravvenzioni ... e parte consistente dei delitti puniti con la pena della reclusione non superiore a cinque anni. In particolare la legge delega e lo schema di decreto legislativo non contengono aprioristiche delimitazioni». Se non ci sono delimitazioni, allora, sono interessati anche i reati contro la pubblica amministrazione."

 
 
 
 
 
Valentini Alessio.