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XXXIV Convegno Nazionale ANUSCA - Martedì 25 Novembre 2014

Gullini: "COSTRUIAMO IL FUTURO INSIEME" - Comunicato n. 1

Ha preso il via, stamattina, al Centro Congressi delle Venezie di Abano Terme (PD), una conferma visto il grande successo dello scorso anno e il gradimento degli operatori, il 34° Convegno Nazionale di ANUSCA (Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile, Anagrafe ed Elettorale) centrato, come si evince dal titolo: "Le sfide di una società complessa: costruiamo il futuro insieme", sul difficile momento che il nostro Paese sta attraversando e, quindi, sul valore fondamentale che riveste costruire il futuro insieme. Concetto, questo, che vale per tutto il Paese, ma in particolare, per gli operatori demografici che sono chiamati a nuove e delicate sfide. Operatori per i quali il Convegno rappresenta, sempre, una significativa occasione di aggiornamento e riqualificazione professionale. In mattinata a focalizzare l'attenzione degli operatori e degli amministratori locali intervenuti a questo 34° Convegno Nazionale, è stata la relazione del Presidente ANUSCA Paride Gullini. Nella sua introduzione, il Presidente Gullini, dopo aver ricordato che "la situazione economica del nostro Paese, che già lo scorso anno si  presentava non brillante, è andata peggiorando  anche a causa  di una congiuntura negativa che coinvolge tanti altri Paesi" ed evidenziato, in particolare, il processo innovativo e riformatore in atto in tutta la Pubblica Amministrazione, ha rilevato come, "Aggiungendo che, "per il settore che ci riguarda, registriamo che  in questi ultimi anni sono stati approvati una serie di provvedimenti  finalizzati  da un lato ad agevolare i cittadini nei loro rapporti con la Pubblica Amministrazione, dall'altro a creare le condizioni per una maggiore efficienza dell'apparato pubblico con  l'attribuzione di nuovi delicati compiti   agli Ufficiali di Stato Civile ed Anagrafe", e ricordando brevemente i più significativi: il trasferimento delle competenze dalle Questure ai Comuni per il regolare soggiorno dei cittadini comunitari, la residenza in tempo reale, la legge sull'abusivismo, l'ANPR e, da ultimo,  la recente legge 162/2014 che prevede la possibilità per i cittadini di presentare  le dichiarazioni di separazione e di divorzio davanti l'ufficiale di stato civile. "ha spiegato il Presidente. Mentre "Anusca, grazie alla disponibilità dei suoi dirigenti  ed  esperti, ha assicurato  il suo contributo organizzando  su tutto il territorio nazionale, centinaia di iniziative professionali per illustrare e approfondire le nuove disposizioni". Con un po' di rammarico, Gullini ha tuttavia rammentato che, "non sempre gli operatori  hanno compreso e condiviso gli obiettivi che Anusca mano a mano perseguiva, in quanto vedevano, nelle novità,  un appesantimento del loro lavoro, mai  accompagnato da  pur minimi  riconoscimenti normativi ed economici". Ma, "". Inoltre, il Presidente di ANUSCA ha voluto rimarcare, con forza, che la Pubblica Amministrazione,   chiamata a fare efficienza,  rivedendo  la sua organizzazione,   trascuri poi, in realtà,  l'aspetto essenziale della formazione degli operatori. "E' facile, quindi,  comprendere quale sia la distanza tra gli  obiettivi di riforma pienamente condivisibili del Governo e le  difficoltà  operative  del personale chiamato a realizzare questi obiettivi, che ormai tutte le componenti sociali  ritengono  indispensabili per non vanificare  i sacrifici che  l'intero Paese è chiamato a sopportare". ANUSCA, allora, avanza la proposta che la prossima finanziaria riservi, almeno, alcune centinaia di  migliaia di euro per la formazione. Un investimento veramente trascurabile  rapportato ai grandi risultati di efficienza e risparmi generali che si possono ottenere. Il Presidente ha fatto anche un breve accenno all'Accademia degli Ufficiali di Stato Civile, Anagrafe ed Elettorale, unica in Italia e seconda in Europa dopo quella della Germania Federale, segnalando anche qui come, con il tempo, le risorse statali siano venute meno.in questo contesto, tutti siamo chiamati a portare il nostro piccolo contributo per fare uscire il Paese da questa  situazione e questo vale soprattutto per una associazione professionale come la nostra i cui aderenti vivono giornalmente i piccoli drammi delle gente più umile che più ha necessità di avere risposte rapide e soprattutto corrette. La Direzione Centrale dei Servizi Demografici, con  circolari esplicative  e risposta ai tanti quesiti che giornalmente pervengono, è intervenuta mano a mano per indirizzare e favorire l'attività degli operatori - una Associazione professionale, quale è  Anusca, deve sempre avere come punto di riferimento sì la valorizzazione del ruolo degli operatori demografici, ma anche le esigenze dei cittadini. Deve soprattutto saper guardare al futuro, attenta all'evolversi di una società in continua trasformazione,  migliorando i rapporti internazionali che consentono di avere una visione più ampia rispetto alle realtà in cui ciascuno di noi vive L'intervento si è chiuso con un doveroso e sentito ringraziamento alle Istituzioni e ai Convegnisti.E' seguito un filmato sull'attività dell'Associazione che ha ripercorso le tappe partendo dal 1° Convegno Nazionale del 1981 a Cervia. Nel comunicato stampa n.2 saranno riportati gli altri temi della mattinata, i cui lavori sono stati coordinati da Prefetto Elisabetta Belgiorno - Capo Dipartimento Affari interni e Territoriali del Ministero dell'Interno.

 
 
 

"Accordi per separazioni e divorzi: impegno, ma sfida da non perdere" - Comunicato n. 2

Prima dell'introduzione del presidente Gullini, era intervenuto il Capo Dipartimento Affari interni Territoriali - Ministero dell'Interno - prefettoElisabetta Belgiorno, che ha evidenziato "come l'ampia partecipazione, sia il segno dell'interesse degli operatori demografici per i temi trattati in questo 34° Convegno, il cui titolo risulta particolarmente attuale ed efficace". Ha segnalato, inoltre, le tappe più significative che accompagnano l'aggiornamento del regolamento anagrafico al nuovo assetto derivante dall'istituzione dell'ANPR, e i percorsi normativi attinenti l'adeguamento del regolamento dello stato civile alla riforma della filiazione e ancora, in particolare, la ricezione, da parte degli ufficiali di S.C., degli accordi di negoziazione assistita per separazioni e divorzi. "E' un bell'impegno, ma anche una bella sfida che non possiamo perdere" ha affermato, con efficacia, il prefetto Belgiorno.Poi i lavori del 34° Convegno Nazionale di ANUSCA (Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile, Anagrafe ed Elettorale), sono entrati nel vivo  toccando temi rilevanti, in questo momento, soprattutto per l'anagrafe. A cominciare dall'intervento di Miranda Brugi, - sindaco di Semproniano (GR)- in rappresentanza dell'Anci, che ha illustrato la sperimentazione nel suo comune per l'avvio dell'ANPR, e di Saverio Gazzelloni, Direttore Centrale per le statistiche e le indagini sulle istituzioni sociali Istat, su". "A fronte dell'esperienza condotta con l'ultimo Censimento della popolazione e con il Sistema di revisione delle anagrafi, il futuro a breve e medio periodo introduce nel campo delle statistiche di popolazione fondamentali innovazioni che rivoluzioneranno il quadro esistente", ha sottolineato il relatore. Inoltre, ha aggiunto Gazzelloni, "Mentre il Viceprefetto Michela Lattarulo, Dipartimento Affari Interni e Territoriali - ha parlato dell'evoluzione della disciplina anagrafica alla luce dell'istituzione dell'ANPR, sottolineando la "ricaduta di questa innovazione su ogni adempimento di livello anagrafico". La novità più rilevante e che, ""."La trasparenza amministrativa, oggi concepita quale forma principale di controllo della comunità sul funzionamento dei pubblici poteri e sull'utilizzo delle risorse, non rappresenta un valore aprioristicamente in contrasto con la privacy, poiché quest'ultima non deve essere confusa come simulacro di segretezza e opacità "Le nuove prospettive delle statistiche demografichel'Anagrafe Nazionale della popolazione Residente, il Censimento permanente della popolazione, il Sistema permanente di revisione delle Anagrafi e il un nuovo assetto delle statistiche demografiche sono gli elementi che caratterizzeranno lo scenario dei prossimi anni, introducendo innovazioni che possono portare ad un significativo innalzamento della qualità delle statistiche sulla popolazione". d'ora in avanti, i trasferimenti di residenza diventeranno delle mutazioni anagrafiche e non serviranno più le varie comunicazioni tra comuni, trattandosi di informazioni già condivise tra gli stessi. E' questa è una grande semplificazione",  ha detto Licia Califano, componente dell'Autorità Garante della privacy e professore ordinario di Diritto costituzionale, Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Urbino "Carlo Bo ", intervenendo su "Trasparenza e privacy: un bilanciamento necessario". "Infatti, nel momento in cui si procede ad effettuare la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sui siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni (come richiesto dal d.lgs. 33/2013), ha precisato la relatrice - il rispetto dei principi e delle regole sulla protezione dei dati personali rappresenta un valore aggiunto poiché, al contempo, consente l'effettività della garanzia dei diritti fondamentali degli individui, impedisce la proliferazione di informazioni non utili e non aggrava eccessivamente le strutture amministrative di oneri. Per questo motivo diventa fondamentale garantire il bilanciamento tra le istanze di trasparenza e di riservatezza, entrambe di derivazione costituzionale".

 
 
 

"Interpretare il cambiamento insieme ad ANUSCA" - Comunicato n. 3

Cenerentole o protagonisti? Da soli saremo sempre ultimi, con l'Associazione possiamo essere primi" è stato il tema trattato, ad aprire la 2° sessione dei lavori di oggi, dall'esperto Anusca Romano Minardi. "Non c'è nulla - a parere di Minardi -  di definitivo o di immutabile! nemmeno la condizione e la considerazione dei pubblici dipendenti e degli operatori dei servizi demografici! La rinascita del nostro Paese passa necessariamente attraverso una riqualificazione e una ridefinizione della pubblica amministrazione e nulla esclude che possa avverarsi perfino il famoso motto secondo cui "gli ultimi saranno i primi". Molto dipenderà proprio da noi, dalle nuove generazioni di ufficiali d'anagrafe, dello stato civile ed elettorale e dalla nostra capacità di interpretare il cambiamento e di comprendere che solo insieme all'Associazione che ci rappresenta potremo finalmente diventare attori di un  futuro del quale ci dobbiamo sentire già protagonisti".lo scorso 15 maggio il Garante per la protezione dei dati personali ha emanato apposite Linee guida allo scopo di contemperare le esigenze di pubblicità e trasparenza, come disciplinate dal d.lgs. 33/2013, con i diritti e le libertà fondamentali nonché la dignità delle persone. Con tale provvedimento è stato perciò individuato un quadro organico e unitario di cautele e misure che le pubbliche amministrazioni devono adottare quando diffondono sui loro siti web dati personali dei cittadini. Tali Linee guida riguardano sia la pubblicazione di dati e documenti che le amministrazioni devono mettere online per finalità di trasparenza, sia la diffusione di dati finalizzati a garantire altri obblighi di pubblicità degli atti amministrativi, come ad esempio quelle di pubblicità legale (si pensi alle deliberazioni da inserire sull'albo pretorio online o alle pubblicazioni matrimonialiAlessandro Francioni Liliana Palmieri l'ANPR, istituita con D.L. n. 179/2012 recante "Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese", viene individuata come base di dati di interesse nazionale e subentrerà all'Indice nazionale delle anagrafi (INA), all'Anagrafe della popolazione italiana residente all'estero (AIRE) e alle anagrafi della popolazione residente e dei cittadini italiani residenti all'estero tenute dai comuni. Una vera e propria rivoluzione epocale, nella quale un ruolo strategico è affidato alla capacità e alla professionalità degli ufficiali d'anagrafe