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Lo European asylum support office (Ufficio europeo di sostegno all'asilo -
EASO) ha illustrato il 24/9 al Parlamento Europeo, durante la seduta della Commissione
per le Libertà civili, la Giustizia e gli Affari interni, i nuovi 'trend' del fenomeno relativi al 2014.

Nei primi 8 mesi dell'anno si registra un aumento del 28% delle domande asilo presentate nell'Unione Europea rispetto allo stesso periodo del 2013, anno nel quale c'è stato un aumento complessivo di istanze del 30% rispetto al 2012.

Tornando al 2014, i richiedenti asilo nell'UE +, cioè negli Stati membri dell'Unione più Norvegia e Svizzera, provengono principalmente dalla Siria, da sei Paesi dei Balcani occidentali e dall'Eritrea. È siriano uno su 5 richiedenti asilo, la Siria è tra i primi 3 Paesi d'origine dei richiedenti in 19 Paesi UE.

Significativo anche l'aumento di richieste di asilo nell'Unione Europea da parte di cittadini eritrei e, da marzo scorso, anche ucraini. In forte diminuzione, invece, le domande presentate da cittadini della FederazioneRussa.

L'analisi delle tendenze in tema di asilo è alla base del sistema di pre-allerta e preparazione all'accoglienza, che è un'altra delle attività dell'EASO, illustrate sempre ieri al Parlamento Europeo (Relazione annuale sulle attività - Easo Annual Activity Report 2013).

Fonte: Ministero dell'Interno



 
 
 
 
 
Valentini Alessio.