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legislazione

Dal sito del Ministero dell'Interno si riporta la news su:"
Con il via libera della Camera dei deputati è stato approvato il provvedimento in materia di enti locali. Istituite 10 città metropolitane, ridefinito il sistema provinciale senza cariche elettive, nuova disciplina per unioni e fusioni di comuni.
L'Aula della Camera dei deputati ha approvato oggi in via definitiva, in terza lettura, il disegno di legge 1542-B che detta un'ampia riforma in materia di enti locali, prevedendo l'istituzione delle città metropolitane, la ridefinizione del sistema delle province e una nuova disciplina in materia di unioni e fusioni di comuni.
Vengono pertanto ridisegnati confini e competenze degli enti locali, le province diventano enti territoriali di area vasta, di secondo grado. Dal 2015 le dieci città metropolitane, comprendendo nel conto anche Roma Capitale, subentreranno alle province e il sindaco, che sarà chiamato metropolitano, sarà il sindaco del comune capoluogo. Le altre province saranno invece presiedute dal sindaco del comune capoluogo.
Altri organi che subentreranno: l'assemblea dei sindaci, che raggrupperà tutti i primi cittadini del circondario, e il consiglio provinciale, che sarà formato da 10 a 16 membri scelti tra gli amministratori municipali del territorio.
Le funzioni: su trasporti, ambiente e mobilità, le province avranno la semplice pianificazione, mentre sull'edilizia scolastica manterranno la gestione e si occuperanno anche di pari opportunità. Tutte le altre competenze provinciali passeranno ai comuni, salvo che non siano avocate dalle Regioni.
Le città metropolitane
Oltre a Roma Capitale, con una disciplina speciale, sono previste Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria. Le città metropolitane dal 1° gennaio 2015 subentrano alle province, succedendo in tutti i rapporti attivi e passivi e esercitandone le funzioni, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica e degli obiettivi del patto di stabilità interno."


 
 
 
 
 
Valentini Alessio.