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XXXIII Convegno Nazionale ANUSCA - Giovedì 28 Novembre 2013

Qualità ed efficienza a servizio del cittadino (Comunicato n. 5)

Sebbene i demografici restino un servizio di competenza statale, essi non possono ignorare i processi di riorganizzazione dei Comuni di piccole dimensioni nelle forme di gestione associata, oggi possibili con le Unioni e le convenzioni. Ne ha parlato stamattina, nel corso dei lavori di questo 3° giorno di Assise Nazionale, l'Esperto ANUSCA Andrea Antognoni, che ha proposto una riflessione su un tema che nei piccoli Comuni sta suscitando molto dibattito: la possibile riorganizzazione del servizio all'interno di una gestione associata. "Le spinte verso forme di cooperazione intercomunale, pressoché a 360° gradi negli enti di piccole dimensioni -  ha sottolineato Antognoni - portano amministratori e dirigenti a prendere in considerazione anche la riorganizzazione dei demografici; si tratta di un processo certamente lungo e complesso, ma favorito dalla recente possibilità nelle Unioni di Comuni di delegare le funzioni di ufficiale d'anagrafe e di Stato Civile anche a personale di altri Comuni associati".
Il Viceprefetto Aggiunto della Direzione Centrale dei Servizi Demografici Antonio Natali, ha illustrato i termini di conclusione dei procedimenti amministrativi nelle materie di competenza del Ministero dell'Interno. Termini "posti nelle prospettive di un miglioramento dei servizi ai cittadini", ricordando che il "Decreto del fare" prevede per le PP.AA. il pagamento di una somma fissa di 30 euro per ogni giorno di ritardo negli adempimenti di spettanza, limitatamente, per ora, al solo avvio delle attività d'impresa.
"Il valore degli accertamenti dopo la riforma dell'anagrafe" è stato, invece, il tema affrontato da un altro Esperto ANUSCA, Mariangela Remondini, la quale ha sottolineato che "l'agente accertatore rappresenta oggi un imprescindibile terminale intelligente a supporto del lavoro dell'ufficiale d'anagrafe e deve svolgere l'accertamento con rigore e rispetto dei termini, perentori, che la norma impone. In particolare, deve rimuovere l'incrostazione culturale secondo la quale il reperimento fisico una tantum coincide con la dimora abituale, così come non è vero il suo esatto contrario. L'agente accertatore deve prendere in esame tutti gli elementi che depongono (o non depongono affatto) a favore della dimora abituale, ma la valutazione finale spetta all'unico dominus del procedimento anagrafico, l'ufficiale d'anagrafe".
Inoltre, nella prima sessione odierna, sono intervenuti il sindaco di Brusnengo Piero Dante Poverello sull'"Anagrafe: cuore dei servizi comunali". Un Comune, come ha esaurientemente illustrato il sindaco, del tutto digitalizzato con Anagrafe e Stato Civile "on line" su sito per cittadini e forze dell'ordine e il sindaco di Bastia Umbra Stefano Ansideri che, assieme all'assessore di Perugia Lorena Pesaresi, ha presentato la candidatura dei Comuni di Bastia Umbra, Assisi e Perugia quale location del Convegno Nazionale ANUSCA 2014, richiamando l'attenzione dei presenti "sulla bellezza di questa parte dell'Italia per la sua spiritualità, oasi di pace e culturale, e per gli ambiti architettonici, ambientalistici e paesaggistici".
Quindi, Angela Silvestrini dell'Istat, per presentare il nuovo portale per gli operatori delle statistiche demografiche (http://demografiche.istat.it/) e Angelina Marcella - Responsabile SS.DD. del Comune di Bergamo - che ha illustrato la legge anticorruzione, il nuovo codice di comportamento e le conseguenti responsabilità del pubblico dipendente. In particolare della responsabilità dei dirigenti rispetto all'obbligatorietà dell'azione disciplinare.
Ha chiuso, la sessione antimeridiana, Graziano Pelizzaro - Esperto Anusca,ha ricordato che "Anusca presenta due nuovi servizi a supporto dei Comuni, in un ambito complesso e fonte di quotidiane problematiche, tanto per gli operatori che per gli amministratori, qual è quello dei servizi funebri, cimiteriali, necroscopici e di polizia mortuaria: "Luce sui cimiteri" e "Polizia mortuaria dalla A alla Z". Questo in sala plenaria.
Nelle salette di scena il rilascio della carta d'identità ai non italiani con l'esperto ANUSCA Nicola Corvino, l'ufficiale dello stato civile tra nomi, virgole, trattini e dieresi, relatore Antonella Valesio - esperto ANUSCA e, matrimoni "in" Perugia e provincia, a cura di Lorena Pesaresi e Maurizio Cipolloni, Dirigente del Comune. "Con l'iniziativa "Sposi a Perugia" - hanno segnalato i relatori - si vuole promuovere e valorizzare il patrimonio storico-artistico di tutto il territorio comunale". Come? Attraverso l'introduzione di tariffe per l'uso di sale (comunali e private destinate alla celebrazione dei matrimoni, offerta numerosa e diversificata di location (oratori, castelli, ville, ecc.) e l'attivazione di ulteriori collaborazioni per mettere a disposizione dei nubendi altri servizi.

 
 
 
 
 

Quale semplificazione per il servizio elettorale? (Comunicato n. 6)

La semplificazione elettorale di scena, oggi pomeriggio, con un'interessante relazione sull'esperienza della Regione Friuli Venezia Giulia al riguardo. Relatore il Direttore Regionale del servizio Annamaria Pecile, intervenuta con i suoi collaboratori Stefano Bandini e Daniela Russo. Pecile, richiamando la competenza esclusiva della Regione nei procedimenti elettorali per le elezioni comunali, provinciali, regionali e referendum locali ha illustrato, ad una platea attenta, gli interventi sia sulle procedure che sulle norme per semplificare tutti i relativi adempimenti. In particolare, oltre alla gestione dei risultati elettorali, sono state informatizzate tutte le procedure relative alla presentazione ed ammissione delle candidature. Così come quelle relative alla proclamazione degli eletti. Ridotte, inoltre, all'essenziale le istruzioni per gli uffici elettorali disezione e snellita la verbalizzazione ai seggi. Eliminato il registro delle tessere elettorali e la seconda tabella di scrutinio, perché ritenuti ridondanti. Per le elezioni regionali è stato costituito l'Ufficio Centrale Regionale, sganciandosi da Tribunali. Ma l'applauso dei Convegnisti più convinto è stato tributato alla relatrice quando ha annunciato l'eliminazione della propaganda elettorale indiretta per tutte le consultazioni di competenza.
Di seguito una Tavola Rotonda, sempre relativa alla semplificazione dei procedimenti elettorali, su temi ormai ricorrenti. Basti pensare che il disegno di legge di iniziativa del Governo, n. 2652 "Norme per la disciplina dell'elettorato attivo, la tenuta e la revisione dell'anagrafe elettorale" presentato alla Camera dei Deputati addirittura il 6 giugno 1981, si proponeva, già allora, una profonda revisione della normativa contenuta nel T.U. n. 223/67, tra cui la soppressione delle Commissioni elettorali mandamentali (ora circondariali), ritenendosi che il riesame dei provvedimenti relativi alle revisioni delle liste non comportasse il più delle volte problemi di particolare difficoltà o complessità. Il disegno governativo prendeva in considerazione anche l'abolizione delle liste elettorali generali e della tenuta di quelle sezionali. Queste ultime da compilare, nei comuni automatizzati, solo in occasione delle consultazioni elettorali tra il quindicesimo e l'ottavo giorno antecedente la data della votazione. Temi tutti ripresi nell'odierna Tavola Rotonda, coordinata dall'Esperto ANUSCA Sergio Santi. In particolare l'eliminazione delle liste elettorali sezionali e la digitalizzazione di quelle generali, nonché l'eliminazione del fascicolo elettorale cartaceo e la sua sostituzione con un fascicolo digitale. Il Viceprefetto Francesco Zito, ha illustrato anche l'informatizzazione del mod. 3/d. Sulla dematerializzazione delle liste sezionali, Mariella Maricchiolo, responsabile servizio elettorale del Comune di Trieste, ha detto che "è una cosa che si può fare già da oggi, perchè il CAD consente il passaggio da cartaceo a informatico e la base certificativa è lo schedario elettorale la cui informatizzazione è già stata autorizzata. Perciò è sufficiente un provvedimento in via amministrativa".
Di seguito alla Tavola Rotonda sulla semplificazione del servizio elettorale, l'intervento dell'avvocato Roberto Folgori sul sempre attuale tema della CIE e altra Tavola Rotonda su "Il nuovo emigrante italiano: la famiglia all'estero e i contatti con la madre patria", cui hanno partecipato gli esperti ANUSCA Tiziana Piola, Grazia Benini, Luca Tavani. In particolare sono stati messi in luce gli aspetti relativi al nuovo fenomeno migratorio che riguarda i cittadini italiani che sempre più numerosi lasciano la patria per cercar lavoro e fortuna all'estero. "E' un'ondata ben diversa - rileva Luca Tavani - rispetto a quella che ha caratterizzato il primo novecento, e questa è stata l'occasione per verificare l'adeguatezza delle norme (anagrafiche, elettorali, di stato civile) che lo accompagnano in questi viaggi".
Chiusura, domani, con la Tavola Rotonda "ANUSCA risponde agli operatori"