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Dal sito del Ministero dell'Interno si riporta la new su:"
Modalità e requisiti per richiedere la carta blu e dati sui cittadini stranieri imprenditori nella pubblicazione realizzata insieme alla camera di commercio.
Sono molte le imprese della provincia di Firenze che ricorrono ai lavoratori stranieri altamente qualificati non appartenenti a Paesi dell'Unione europea, sempre più richiesti sul territorio.
Per favorire l'incontro tra domanda e offerta, la prefettura e la Camera di commercio di Firenze hanno realizzato una guida sulla Blue card (carta blu), la nuova tipologia di permesso di ingresso e soggiorno in Italia per lavoratori stranieri altamente qualificati, al di fuori delle quote stabilite con i decreti sui flussi, introdotta nell'estate 2012.
La guida, presentata questa mattina in prefettura nell'ambito del Consiglio territoriale per l'immigrazione e pubblicata on line su www.prefettura.it/firenze, www.fi.camcom.it e www.immigrazione.regione.toscana.it, non solo spiega tutto quel che c'è da sapere sulla carta blu - requisiti e modalità per richiederla, documenti richiesti e professionalità interessate - ma fotografa questa realtà, con dati e numeri che rendono le dimensioni del fenomeno.
Sono 145 le pratiche avviate in provincia di Firenze nel 2012. La maggior parte dei richiedenti vengono dall'America del Nord (45,5%) e dall'Asia (39%). Nel 74,5% dei casi si tratta di laureati, l'11,7% di loro ha conseguito un master, in materie scientifico-tecnologiche seguite da quelle umanistiche ed economiche.
Per quanto riguarda il tipo d inquadramento professionale, sono per lo più dirigenti, responsabili di settore e docenti, manager, analisti e ingegneri con funzioni direttive.
La pubblicazione offre altri dati interessanti, quelli sull'imprenditoria straniera nel territorio provinciale, aggiornati al primo semestre 2012.
È straniero il 14,5% delle imprese, 13.635 su 94.068. Di queste oltre 13mila, 10.532 sono condotte da cittadini extracomunitari, sviluppate nel settore dei servizi, e sono quelle cresciute di più (6%) nel periodo considerato.
La crescita complessiva delle imprese gestite da stranieri (4,9% da marzo 2011 a giugno 2012) ha consentito di mantenere positivo in provincia il saldo tra natalità e mortalità delle aziende, comunica la prefettura, che indica altri due dati 'estratti' dalla guida, relativi a donne e giovani. Risultano ancora poco presenti a livello imprenditoriale, con percentuali del 24,8% per quanto riguarda le aziende gestite da donne e del 25,5% per quelle gestite da giovani."



 
 
 
Valentini Alessio.