testata per la stampa della pagina
altro

Si riporta dal sito del Ministero dell'Interno la notizia del 2.11.2007 che comunica l'entrata in vigore del decreto sulla sicurezza:"
In vigore il decreto che consente ai prefetti di allontanare i cittadini comunitari per motivi di sicurezza pubblica. Firmati a Milano i primi provvedimenti
Approvato nel Consiglio dei ministri straordinario del 31 ottobre, il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale
E' entrato in vigore il decreto legge che permette ai prefetti di emanare provvedimenti di urgenza per l'allontanamento dal territorio nazionale di cittadini comunitari per esigenze di pubblica sicurezza.
Dopo la firma apposta ieri dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il decreto è stato pubblicato oggi nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 255 ed entra in vigore immediatamente.

Il prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi, ha firmato i primi decreti di allontanamento nei confronti di cittadini comunitari. Tali provvedimenti sono stati convalidati dal Giudice di Pace e stasera è previsto il rimpatrio.

«Si tratta di una norma valida - ha commentato il Prefetto Lombardi - che consente di colpire quella parte di immigrati che con il proprio comportamento minaccia la convivenza civile, compromette la pubblica sicurezza e danneggia - in ultima analisi - tutti coloro che sono giunti nel nostro paese per migliorare con il proprio lavoro le condizioni di vita».

Anche il prefetto di Roma, Carlo Mosca, in collaborazione con la Questura, sta preparando i primi decreti. E analoghi provvedimenti sono allo studio in altre città italiane.

Il Consiglio dei ministri straordinario si era riunito la sera del 31 ottobre dando via libera alla trasformazione in decreto legge della parte del disegno di legge sulla sicurezza urbana che conteneva l'attribuzione del potere di allontamento per ragioni di sicurezza pubblica dei comunitari al Prefetto. Tra le motivazioni del provvedimento è stata ravvisata 'la straordinaria necessità ed urgenza di introdurre disposizioni volte a consentire l'allontanamento dal territorio nazionale di soggetti la cui presenza contrasti con esigenze imperative di pubblica sicurezza'.

«E' stato ritenuto urgente - aveva spiegato anche il ministro Amato nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri - per evitare che cose del genere possano ripetersi in città come Roma e non solo Roma in cui si sono formati dei sottoboschi di persone che vivono di delinquenza e che potrebbero fare domani quello che è accaduto oggi. Noi vogliamo essere in condizione di espellere i soggetti pericolosi prima che questi fatti avvengano. Non è caccia ai romeni, ma ai delinquenti romeni: è bene che questo si sappia»."