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Dal sito del MInistero dell'Interno si riporta la new su:"
Il ministro Cancellieri ha illustrato il provvedimento che introduce cause ostative per le cariche politiche nazionali e sopranazionali e riordina la normativa per amministratori regionali, provinciali e comunali.
È stato approvato oggi dal Consiglio dei ministri lo schema di decreto legislativo contenente il testo unico della normativa in materia di incandidabilità. Il provvedimento, che sarà trasmesso al parere delle Commissioni parlamentari, individua le cause ostative per le cariche politiche nazionali e sopranazionali; riguardo alla normativa per gli amministratori regionali e locali, la cui incandidabilità è già disciplinata nel nostro ordinamento, provvede ad armonizzarne il contenuto con la nuova regolamentazione.
Questi i punti principali del provvedimento illustrato dal ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri nel corso della conferenza stampa:
*incandidabilità alle cariche di deputato, senatore e membro del parlamento europeo;
*accertamento incandidabilità sopravvenuta;
*cause ostative all'assunzione e allo svolgimento di incarichi di governo o parlamento;
*durata dell'incandidabilità;
*incandidabilità in caso di patteggiamento;
*incandidabilità alle cariche elettive regionali e a quelle negli enti locali.
Le nuove disposizioni, si legge nel comunicato di Palazzo Chigi, «creano le condizioni per un sistema trasparente di rappresentanza in Parlamento e mirano così a restituire ai cittadini la necessaria fiducia nei confronti dei candidati alle elezioni politiche europee, nazionali e locali, e delle istituzioni che rappresentano. Negli ultimi anni, infatti, il susseguirsi delle indagini giudiziarie e delle condanne a carico dei rappresentanti della classe politica ha contribuito ad alimentare un clima di sfiducia diffusa, soprattutto da parte delle giovani generazioni, e di delegittimazione nei confronti delle istituzioni della Repubblica e dei loro rappresentanti».
Il Consiglio dei ministri, inoltre, ha approvato un decreto presidenziale che indice otto referendum popolari per il distacco:
*della Provincia di Piacenza dalla Regione Emilia-Romagna e sua aggregazione alla Regione Lombardia;
*di 7 comuni dalla Regione Veneto, Arsiè, di Canale d'Agordo, di Cesiomaggiore, di Falcade, di Feltro, di Gosaldo e di Roccapietone (Belluno), e loro aggregazione alla Regione Trentino-Alto Adige/Sudtirol.
I comizi sono convocati per domenica 10 febbraio 2013, con prosecuzione del voto fino a lunedì 11 febbraio 2013.
Su proposta del ministro dell'Interno, infine, il prefetto Silvana Riccio è stata nominata Presidente della Commissione straordinaria per la gestione del Comune di Casal di Principe (Caserta), già sciolto per collegamenti con la criminalità organizzata."



 
 
 
Valentini Alessio.