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Dal sito dell'ARAN si riporta la new su:"
Si è svolto oggi a Roma, presso la sala Biblioteca del Cnel, un seminario sulla previdenza complementare dei dipendenti; un'occasione di incontro e di confronto tra esperti del settore, rappresentanti dei fondi, parti sociali e dipendenti pubblici interessati al tema.
Ad introdurre i lavori, i presidenti di  Aran e Mefop, rispettivamente Sergio Gasparrini e Mauro Marè (Video).
Gasparrini, prendendo spunto dalla piena operatività di tutti i fondi del settore pubblico, ha ricordato l'importanza ed il ruolo sociale della previdenza in questa fase storica del nostro Paese ed ha assicurato il supporto della parte datoriale, e dell'Aran in particolare, nella fase di avvio dei nuovi fondi del settore pubblico Sirio e Perseo e nell'ulteriore sviluppo di Espero. Maré si è soffermato sullo sviluppo della previdenza complementare negli ultimi anni e sull'ulteriore potenziale di sviluppo e di crescita di questo settore.
Il seminario è entrato nel vivo dei temi trattati con i relatori Luigi Ballanti - Direttore Generale Mefop - ed Enrico Mingardi - Commissario Aran.
Ballanti ha evidenziato la situazione attuale dei fondi di previdenza, con particolare riferimento al settore privato, ed ha anche illustrato alcune proposte per sostenerne l'ulteriore sviluppo.
Mingardi ha richiamato l'attenzione sulla "necessità" del secondo pilastro della previdenza, anche nel contesto post-riforma "Fornero", corredando la propria analisi con alcuni dati sul cambiamento dei tassi di sostituzione tra diverse generazioni e con i dati di altri Paesi, nei quali il secondo pilastro conosce una maggiore diffusione.
Nel prosieguo del seminario si è tenuta una tavola rotonda cui hanno partecipato il Capo Dipartimento della Funzione Pubblica, Antonio Naddeo, in rappresentanza della parte datoriale, e alcuni rappresentanti sindacali (per la UIL, Benedetto Attili e Giovanni Torluccio; per la CISL, Alessandro Chierca; Rossana Dettori della CGIL, impossibilitata a partecipare, ha fatto pervenire il proprio intervento). Nel corso della tavola rotonda sono stati affrontati, sia da parte datoriale che da parte sindacale, le opportunità offerte dal decollo e dallo sviluppo dei fondi previdenziali del settore pubblico, con un'attenzione particolare al ruolo che possono giocare le parti sociali nel sostegno a questo strumento.
Questo aspetto è stato ampliamente trattato dal Consigliere Naddeo che ha rimarcato il ruolo che possono giocare le istituzioni pubbliche di parte datoriale nell'accrescimento della cultura previdenziale e nella trasparenza del sistema della previdenza.
Hanno preso in seguito la parola i Presidenti dei fondi pensione Espero, Perseo e Sirio rispettivamente Renato Berretta, Bruno Bugli e Giorgio Allegrini, i quali sono entrati sugli aspetti più operativi della gestione dei fondi ed hanno anche offerto informazioni sulle procedure di adesione ed alcuni numeri sulle opportunità offerte dai nuovi strumenti, suscitando vivo interesse tra il pubblico.
Il seminario ha visto in conclusione l'intervento del Commissario Covip, Rino Tarelli, il quale ha illustrato con un linguaggio semplice e diretto le motivazioni che rendono opportuna l'adesione ad una forma pensionistica complementare, i vantaggi, anche fiscali, e le tutele offerte dal sistema. "In questa situazione di crisi mondiale che sta cambiando gli aspetti sociali, economici, politici e finanziari, i fondi hanno salvaguardato i soldi dei lavoratori. Al fondo pensione Sirio e Perseo dico di sciogliere le vele, a Espero di ripartire in mare aperto". Questa la conclusione del suo intervento, che ha chiuso i lavori del seminario.
Video degli interventi al seminario.
Presentazioni del seminario."

 
 
 
Valentini Alessio.