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Dal sito del MInistero dell'Interno si riporta la new del 17.05.2010 ad oggetto:"
Invio telematico all'Inps per i certificati dei dipendenti pubblici
L'obbligo per i medici previsto in una circolare del ministero per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione

Con la circolare n. 1 dell'11 marzo 2010, registrata alla Corte dei Conti il 22 aprile, il ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione ha dettato le indicazioni operative per la trasmissione per via telematica dei certificati di malattia dei dipendenti pubblici.
Il certificato medico attestante l'assenza per malattia dei dipendenti pubblici sarą inviato, per via telematica, direttamente all'INPS dal medico o dalla struttura sanitaria pubblica che lo rilascia, secondo le modalitą stabilite dalla normativa vigente per la trasmissione telematica dei certificati medici nel settore privato. Una volta ricevuto il certificato, l'INPS lo invierą immediatamente, sempre per via telematica, all'amministrazione di appartenenza del lavoratore. L'inosservanza degli obblighi di trasmissione telematica costituisce illecito disciplinare e, in caso di reiterazione, comporta il licenziamento o, per i medici convenzionati, la decadenza dalla convenzione.
L'invio telematico effettuato dal medico soddisfa l'obbligo del lavoratore di recapitare l'attestazione di malattia o di trasmetterla tramite raccomandata con ricevuta di ritorno alla propria amministrazione entro due giorni lavorativi successivi all'inizio della malattia, fermo restando l'obbligo di segnalare tempestivamente la propria assenza e l'indirizzo di reperibilitą, qualora diverso dalla residenza o domicilio abituale, all'amministrazione per i successivi controlli medico fiscali.
In caso di impossibilitą da parte del medico di provvedere alla stampa di copia cartacea del certificato e dell'attestato di malattia, oppure di inoltro alla casella di posta elettronica o di posta elettronica certificata del lavoratore di una copia dei documenti in formato pdf, il lavoratore deve richiedere al medico il numero di protocollo identificativo del certificato emesso. Tramite il proprio codice fiscale e il numero di protocollo del certificato, il lavoratore potrą accedere direttamente al sistema I.N.P.S. per visualizzare il relativo attestato."