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elettorale

Dal sito del MInistero dell'Interno si riporta la new del 06.03.2010:"
Un provvedimento varato dal Governo detta criteri interpretativi di norme elettorali per le elezioni amministrative
«Nessuna modifica alla legge elettorale» ha spiegato il ministro dell'Interno.
«Nessuna modifica alla legge elettorale, nessuna modifica alle procedure elettorali in corso, nessuna riapertura dei termini, nessuna remissione in termini». Cosģ il ministro dell'Interno Maroni ha spiegato in conferenza stampa a Palazzo Chigi il provvedimento adottato ieri in serata dal Governo.
Riunito in via d'urgenza, il Consiglio dei ministri, infatti, ha approvato un decreto legge per consentire lo svolgimento regolare delle consultazioni elettorali del 28 e 29 marzo per il rinnovo degli organi delle regioni a statuto ordinario.
Il decreto legge, ha detto Maroni, vuole dare «un'interpretazione autentica, corretta», alla legge elettorale, in particolare agli articoli 9 e 10 della legge n. 108 del 17 febbraio 1968, dettando alcuni criteri interpretativi di norme in materia di rispetto dei termini per la presentazione delle liste, di autenticazione delle firme e di ricorsi contro le decisioni dell'Ufficio centrale regionale.
Con tale provvedimento i giudici del Tar potranno decidere, ha aggiunto Maroni, «se i ricorsi presentati dalle varie liste che sono state escluse possono essere accolti oppure no».