Dal sito del Ministero dell'Interno Servizi demografici Anagrafe si riporta la risposta a quesito su argomento " CONSULTAZIONE ANAGRAFICA" risposta del 26/05/2009:"
Domanda : E' possibile rilasciare elenchi dei cittadini maggiorenni allo Sportello Abbonamenti TV-SAT?
Risposta: In relazione al quesito posto, si osserva che l'art. 34 del D.P.R. 30/05/1989 n. 223 prevede il rilascio, anche periodico, di elenchi degli iscritti nell'anagrafe della popolazione residente, alle amministrazioni pubbliche che ne facciano richiesta per esclusivo uso di pubblica utilità.
Inoltre, il decreto legge n. 6/1993, convertito nella legge n. 63/1993, recante "Disposizioni urgenti per il recupero degli introiti contributivi in materia previdenziale", sancisce il principio di trasparenza delle anagrafi nei confronti degli organismi che esercitano prelievo contributivo e fiscale.
In proposito, si sottolinea che la Corte Costituzionale ha chiarito che il canone in esame riveste la natura giuridica di imposta (Cfr. C. Cost. n. 535/1988 e n. 284/2002).
In linea con tale definizione, il Garante per la protezione dei dati personali, con parere del 12 luglio 2000 (all.1), nel sottolineare che sussiste un rapporto di collaborazione tra la Rai e l'amministrazione finanziaria nello svolgimento dei compiti relativi alla gestione del canone, ha ritenuto che "La Rai, responsabile del trattamento per lo svolgimento dei compiti relativi alla gestione e alla riscossione dei canoni, non può essere considerata come un soggetto privato che persegue ulteriori finalità e che può decidere autonomamente in ordine al trattamento delle informazioni personali, dovendo la stessa attenersi rigorosamente alle prescrizioni normative e alle istruzioni impartite dall'amministrazione finanziaria, titolare dello specifico trattamento. Limitatamente a questi rapporti, deve ritenersi pertanto applicabile alla società il particolare regime previsto per le amministrazioni pubbliche".
Ed in effetti, i rapporti tra l'Agenzia delle Entrate - Ufficio di Torino-Sportello Abbonamenti TV (S.A.T.) e la Rai sono disciplinati da un'apposita "Convenzione per la regolamentazione dei rapporti relativi alla gestione dei canoni di abbonamento alle diffusioni", in ambito della quale sono espressamente citati, in quanto oggetto del trattamento, i dati relativi ai cittadini maggiorenni, essendo tale trattamento funzionale all'applicazione della legge n. 223/1990, che ha esteso la validità dell'abbonamento a tutti gli appartenenti al nucleo familiare del suo titolare.
Per le considerazioni sopraesposte, si è dell'avviso che la richiesta dei dati anagrafici dei cittadini maggiorenni, aggregati per composizione familiare, e comprensiva quindi del dato relativo al numero di famiglia, è legittima e pertinente con le finalità tributarie in argomento.
Michela Lattarulo - Dirigente Area Popolazione Residente"
