Dal sito del Ministero dell'Interno si riporta la new del 16.03.2009 ad oggetto:"
Election day di giugno, gli italiani all'estero possono iscriversi fino al 19 marzo
Entro questa data gli elettori possono far pervenire ai Consolati la domanda rivolta ai sindaci dei loro comuni di residenza
In vista dell''election day' del 6 e 7 giugno, si avvicina il termine per un importante adempimento da parte degli elettori italiani che si trovano in uno degli altri Paesi membri dell'Unione per motivi di lavoro o di studio ma non sono iscritti nell'elenco degli elettori residenti di quel Paese. Entro il 19 marzo prossimo, infatti, essi devono, per poter esprimere il loro voto per le elezioni europee presso le sezioni elettorali del Paese dell'Unione in cui si trovano, far pervenire al Consolato competente un'apposita domanda diretta al sindaco del Comune italiano nelle cui liste elettorali sono iscritti.
Lo stabilisce un comunicato del Viminale, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 gennaio scorso. L'adempimento, finalizzato a consentire le necessarie annotazioni previste dalla legge, si estende anche ai familiari conviventi.
I due appuntamenti elettorali del 2009, le elezioni europee - cioč l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia - e le elezioni amministrative, sono stati accorpati quest'anno in un'unica tornata di voto, l''election day' appunto, grazie al decreto legge 27 gennaio 2009, n.3 ('Disposizioni urgenti per lo svolgimento nell'anno 2009 delle consultazioni elettorali e referendarie'). "
