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Italia Oggi - Venerdi 20 Febbraio 2009

La comunicazione anagrafica unica - La novità introdotta dall'art. 16 bis della legge 2/2009

di Alessandro Francioni
(Responsabile Area Innovazione ANUSCA)

Il recente intervento normativo introdotto dal Decreto Legge 29/11/2008 n. 185 convertito con modifiche nella Legge 28/01/2009 n. 2 ha riproposto all'attenzione il tema della circolarità anagrafica e del progetto INA-SAIA. I commi da 1 a 4 dell'articolo 16 bis si soffermano infatti sulla "comunicazione anagrafica unica" che dovrebbe sostituire ogni altro adempimento a carico del cittadino nei confronti degli enti pubblici.
Le Anagrafi comunali saranno tenute a comunicare entro il termine di 24 ore dalla conclusione del procedimento, l'avvenuta variazione anagrafica attraverso il sistema INA-SAIA per il successivo aggiornamento dell'INA (indice nazionale delle anagrafi) e per l'inoltro alle restanti Pubbliche Amministrazioni collegate tramite SAIA.
Le comunicazioni riguarderanno le variazioni di residenza e le ulteriori tipologie di variazioni pertanto sarà fondamentale il passaggio al protocollo di comunicazione XML SAIA AP5, dando per acquisite le preliminari attività di allineamento dei codici fiscali con l'Anagrafe tributaria e il successivo popolamento dell'INA.
Il termine breve di 24 ore propone una riflessione di metodo in quanto è oramai consolidato (o così dovrebbe) che l'INA è una banca dati collegata all'anagrafe comunale come d'altronde ribadisce l'art. 1 della legge anagrafica 1228/1954 per cui le competenze dell'ufficiale d'anagrafe non si risolvono con la registrazione informatica del dato nei propri archivi ma è fondamentale proseguire nella trasmissione telematica della variazione al Centro Nazionale dei Servizi Demografici. In definitiva l'utilizzo del sistema INA-SAIA non può più essere rimandato e per chi è già collegato, deve divenire un'attività quotidiana e non più un adempimento formale da compiere all'occorrenza. In questo contesto sarebbe stata forse opportuna la previsione di una sanzione che bilanciasse l'obbligo sancito dal comma 1; il comma 2 infatti richiama la violazione ai doveri d'ufficio solo per le Pubbliche Amministrazioni che richiedono al cittadino specifiche certificazioni. La norma non esplicita una sanzione rispetto a Pubbliche Amministrazioni che non si attivano per aderire al sistema.
La Direzione Centrale dei Servizi Demografici, con la citata circolare 5/2009 ha ribadito che la comunicazione tramite INA-SAIA sostituirà le ulteriori comunicazioni alle restanti PPAA attualmente collegate ribadendo un concetto già ripreso con le vecchia circolare n. 5645 del 22/5/2008 e riportato nel comma 4 del Decreto 240/2005, laddove si esplicita che le predette comunicazioni telematiche aventi ad oggetto tutte le variazioni anagrafiche possibili (modello AP5) dovranno sostituire le altre tipologie di comunicazione telematica realizzate dai Comuni.
Questo principio si applica immediatamente alle PPAA attualmente collegate (Motorizzazione Civile, Anagrafe Tributaria, INPS, Regione Umbria e Poste Italiane), mentre per le altre occorrerà attendere i decreti attuativi.
La novella normativa in definitiva ci ripropone l'importanza della banca dati anagrafe evidenziando ancora una volta che maggiori sono i servizi connessi ad essa, maggiore è la responsabilità in capo ai Sindaci, quali ufficiali di Governo, per rendere accessibili le informazioni in RETE; crediamo che un sistema sanzionatorio o meglio un sistema di premialità per le Amministrazioni comunali virtuose potrebbe essere la leva per far decollare definitivamente il progetto. E' necessario infine che il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione si attivi perché il grosso lavoro svolto e che dovrà svolgersi da parte degli uffici Demografici non sia vanificato da ritardi e inefficienze da parte delle restanti pubbliche amministrazioni. Oggi all'INA non sono ad esempio collegati i Tribunali, le Questure, le Camere di Commercio, l'INPDAP, la maggioranza delle Regioni che sovraintendono le ASL, le Province per l'anagrafe scolastica, ecc..Per gli operatori demografici è venuto invece il momento di completare il proprio percorso esplicitando alla Direzione Centrale quei problemi che dovessero ancora risultare irrisolti e che crediamo siano oramai patrimonio condiviso.

 

Una delegazione di ANUSCA all'assise europea dello stato civile - Sessantesimo della CIEC: 13-14 marzo a Strasburgo


Pubblichiamo il programma del Convegno organizzato per il 60° della Commissione Internazionale dello Stato Civile, che si svolgerà a Strasburgo nei giorni 13 e 14 marzo prossimi.
Si tratta di una bella occasione per una riflessione del ruolo dello Stato Civile e delle sue norme all'alba del 21° secolo.
Relatori e partecipanti si interrogheranno sullo spazio occupato dallo stato civile in un contesto complesso che scaturisce dall'evoluzione del diritto di famiglia e delle persone, nonché dal significativo progresso delle tecniche scientifiche legate all'informatizzazione e alla biometria.
Il convegno sarà di alto livello non solo per le tematiche trattate, ma anche per il pubblico cui si rivolge: non solo ufficiali di stato civile di tutta Europa, ma anche notai, magistrati, avvocati e docenti universitari.
Ci sarà quindi la possibilità di confrontarsi su temi legati alla pratica quotidiana, ma con un taglio e un approfondimento diversi e di più ampio respiro.


VENDREDI 13 MARS 2009
9h00 Accueil des intervenants et participants.
9h30 Discours d'ouverture et de bienvenue.
M. Roland Ries, Maire de Strasbourg.
9h45 Présentation de la CIEC et introduction.
M. Jean Mazars, Conseiller à la Cour de Cassation, Président de la Section française et Président en exercice de la CIEC.
1ère séance : Les fonctions de l'état civil.
Présidence : M. Jean-Pierre Montagne, Directeur du Service central d'état civil [SCEC], Nantes (F).
10h00 Etat civil, Identité et Identification.
Prof. Alain Touraine, Sociologue, Paris (F).
10h30 Registres de l'état civil et registres de la population: Frères ennemis ou frères siamois ?
Prof. René de Groot, Université de Maastricht (NL).
10h50 Pause café.
11h10 Regards sur l'extérieur : présentation de systèmes non occidentaux (Chine et pays de droit musulman).
Prof. Harro von Senger, Institut suisse de droit comparé, Dorigny (CH) et Université de Fribourg/Br (D).
M. Sami Aldeeb, Institut suisse de droit comparé, Dorigny (CH).
12h10 Discussion.
12h30 Pause déjeuner.
2ème séance : Sécurité et état civil : la conciliation d'intérêts divergents.
Présidence : M. Jean Massot, Président honoraire de la Section des Finances du Conseil d'Etat et membre de la Commission Nationale de l'informatique et des libertés [CNIL], (F)
14h30 L'état civil et ses vérités : vérité juridique - vérité psychique - vérité scientifique et utilisation de la science aux fins d'identification.
Points de vue d'un juriste, d'un psychanalyste, d'un scientifique et d'un expert en identification et table ronde. Prof. Walter Pintens, Université catholique de Louvain (B). Prof. Emilio Mordini, Directeur du Centre pour la Science, la Société et la Citoyenneté, Rome (I). M. Manolis Papasavvas, Staff Scientist at the Wistar Institute, University of Pennsylvania (USA). M. Fons Knopjes, Directeur du Centre IDManagement, La Haye (NL).
16h00 Pause café.
16h20 La valeur probante des actes de l'état civil : atteinte à la souveraineté de l'Etat ou protection de l'Etat.
Prof. Christine Bidaud-Garon, Université Jean Moulin, Lyon (F).
16h50 L'état civil et la protection des personnes par la Convention européenne des droits de l'Homme.
M. Luis Novais Lingnau Silveira, Président de la Commission Nationale de Protection de Données, Lisbonne (P).
17h20 Discussion.
18h00 Clôture de la 1ère journée.

SAMEDI 14 MARS 2009
3ème séance : L'état civil face aux nouvelles technologies.
Présidence : M. Roger Campariol, Directeur de la Population et des Cultes, Ville de Strasbourg.
9h00 De la plume d'oie à la cyberadministration et Pérennité et conservation des actes de l'état civil.
Points de vue d'administratifs/juristes et d'un archiviste, et table ronde. M. Urs Bürge, juriste et informaticien, système Infostar (CH). M. Duncan Macniven, General Registrar, Edimbourg (UK). Mme Françoise Banat-Berger (Archives de France).
10h00 Pause café.
10h20 Officier de l'état civil : fonction du passé - métier d'avenir ?
Exposés de praticiens et table ronde. Mme Beate Anefeld, Etat civil de Kayserslautern (D). Mme Danielle Adriaenssens, Directrice de la Population et de l'Etat civil, Liège (B). M. Jules Becker, Chef de l'état civil de Luxembourg Ville (L).
11h20 Discussion.
11h45 Rapport de synthèse générale.
Prof. Rainer Frank, Freiburg/Br. (D).
12h15 Clôture du Colloque.
Prof. Paul Lagarde, Professeur émérite de l'Université de Paris I Panthéon-Sorbonne, Secrétaire Général de la CIEC, 2000-2008.
Prof. Joanna Schmidt-Szalewski, Professeur à l'Université de Strasbourg, Secrétaire Générale de la CIEC.

Info: segreteria ANUSCA 051.944641 - www.anusca.it

 

1-3 aprile: ANUSCA a "EuroP.A." - In rilievo, l'aggiornamento professionale


Confermata la partecipazione di ANUSCA al Salone delle Autonomie Locali di "EuroPA", in programma alla Fiera di Rimini dall'1 al 3 aprile. L'evento riminese, considerato uno dei più autorevoli e qualificati punti d'incontro del settore pubblico, per l'ampiezza della convegnistica e per le tante mostre espositive sulla Pubblica Amministrazione, comprenderà anche quest'anno un ricco programma di iniziative promosse da ANUSCA, sulle quali convoglierà una grossa partecipazione di operatori demografici.
La conferma l'ha comunicata il Presidente dell'associazione, Paride Gullini, che ha fatto la seguente dichiarazione:
"ANUSCA, che fin dalla prima edizione di EuroPA ha aderito a quest'evento interamente dedicato alle autonomie locali, conferma il proprio interesse anche per il 2009 che, per quanto ci riguarda, è il più importante appuntamento per le tematiche demografiche, dopo il Convegno Nazionale, per dibattere e confrontarci sulle diverse problematiche che interessano il settore.
Confermo la valenza propositiva del Salone delle Autonomie, il quale di edizione in edizione è cresciuto, offrendo una sempre più ampia e completa visione delle principali innovazioni maturate nel settore della pubblica amministrazione e cosa può contribuire ad innovarla.
Tutto ciò considerato, la nuova edizione di EuroPA rappresenta un'opportunità per prendere visione delle novità tecnologiche e per conoscere soluzioni e strumenti finalizzati a sperimentare forme di innovazione che possono migliorare il quotidiano approccio con l'utente. A questo EuroPA dove ci presenteremo con un programma articolato da problematiche omogenee: stato civile, anagrafe, elettorale, nonché il sempre attuale tema del rapporto dei cittadini stranieri con i servizi demografici: regolarità del soggiorno in relazione alla nuova disciplina dei comunitari, la registrazione dello status, il diritto al nome del cittadino comunitario e straniero.
Un'opportunità di approfondimento per l'intera rappresentanza di ANUSCA che affollerà le diverse sale preposte allo svolgimento del programma in materia demografica affrontato in accordo con la Direzione Centrale dei Servizi Demografici del Ministero dell'Interno. Parleremo anche di INA SAIA e della circolarità anagrafica quale mezzo per remunerare il sistema centrale e le anagrafi comunali che di questo servizio si fanno carico.
In questo momento in cui si parla tanto di riforma dell'Amministrazione pubblica andrebbe ricordato che, questa benedetta riforma per gli operatori dei servizi demografici, è iniziata con la nascita di ANUSCA, l'associazione di categoria che ha saputo mobilitare gli operatori alla conquista di un profilo specifico per i servizi demografici, oggi dotati di un Albo professionale che gli conferisce un ruolo ed una dignità difficili da conquistare individualmente.
Aderiamo quindi all'evento con profonda convinzione di portare un nostro specifico contributo alla grande, ricca rassegna espositiva di Comuni ed Enti Pubblici, nei 130 convegni, work shop, tavole rotonde e le altre iniziative dove ci sono tante occasioni per apprendere, ma anche per informare sulla realtà dei servizi demografici, sempre più risorsa per la semplificazione burocratica e presidio per la sicurezza dello Stato e la convivenza civile".

 

Formazione ANUSCA - Corsi di aggiornamento professionale - Mese di Febbraio 2009


23 febbraio: GENOVA - Procedimenti di iscrizione, cancellazione anagrafica (PdS);
24 febbraio: RIMINI - La documentazione esibita dai Cittadini Stranieri e dai Comunitari (PdS);
24 febbraio: ALBENGA (SV) - Procedimenti di iscrizione, cancellazione anagrafica (PdS);
24 febbraio: THIENE (VI) - I° Convegno Regionale del Veneto: La gestione anagrafica del fenomeno migratorio;
25 febbraio: RIMINI - Adempimenti legati ai Servizi Cimiteriali (PdS);
25 febbraio: FOSSANO (CN) - Procedimenti di iscrizione, cancellazione anagrafica (PdS);
26 febbraio: AMEGLIA (SP) - Procedimenti di iscrizione, cancellazione anagrafica (PdS);
26 febbraio: TROFARELLO (TO) - Disciplina inerente l'adozione e l'affidamento dei minori (PdS);
26 febbraio: AMEGLIA (SP) - Iscrizione, cancellazione e variazione anagrafica (PdS);
26 febbraio: MONTECCHIO EMILIA (RE) - Election Day 2009 (PdS);
26 febbraio: CREMONA - Gli adempimenti dell'Ufficio Elettorale (PdS);
27 febbraio: BRESCIA: Anagrafe e Cittadini Stranieri (PdS);
27 febbraio: CAMPI SALENTINA (LE) - Legge Regionale 34/2008 (GdS).
27 febbraio: SAN LAZZARO (BO) - Ingresso e soggiorno in Italia di cittadini comunitari ed extracomunitari (PdS);
27 febbraio: GROSSETO - Gli adempimenti dell'Ufficio Elettorale (PdS);