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Reti amiche: protocollo d'intesa con il consiglio nazionale del notariato
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Oggi 22 dicembre alle ore 12.30 a Palazzo Vidoni il Ministro Renato Brunetta ha firmato il protocollo d'intesa con il Consiglio nazionale del Notariato, per nuovi servizi nell'ambito del sietma Reti Amiche.
"Reti Amiche" introduce un nuovo modo di collaborare tra pubblica amministrazione e reti private, coerente con la riforma della pubblica amministrazione "al servizio del cittadino", portata avanti dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione:
* la pubblica amministrazione rende disponibili i suoi servizi su reti diffuse che consentono di migliorare la qualità e l'accessibilità;
* le reti diffuse collaborano con le amministrazioni per rendere più semplice l'accesso alle informazioni ed estendere l'applicazione degli standard di connessione del Sistema Pubblico di Connettività;
* la collaborazione tra pubblico e privato aumenta i contatti potenziali della rete privata con i cittadini e riduce i costi di distribuzione dei servizi e delle informazioni della pubblica amministrazione;
* le reti private offrono un ambiente disponibile e attento alle esigenze del cittadino-cliente, introducendo una cultura della soddisfazione del cliente nell'amministrazione pubblica.
Il progetto di visura dei dati anagrafici e di stato civile che andrà ad attuarsi, con la collaborazione del Consiglio nazionale del Notariato e dei notai, rappresenta una sperimentazione della "cooperazione applicativa" indicata dal CNIPA, l'agenzia per l'informatizzazione della pubblica amministrazione.
La rete del Notariato è una struttura dedicata all'erogazione di servizi altamente specializzati, dotata di elevata sicurezza e garantisce una diffusione capillare (oltre 5000 punti).
Il progetto di collaborazione con il Ministero della Pubblica Amministrazione e dell'Innovazione prenderà avvio in modo sperimentale per mettere in circolarità i servizi anagrafici.
In tal modo il cittadino che deve effettuare pratiche presso i notai avrà la possibilità di ridurre i tempi di attesa e il numero di attività burocratiche per fornire la documentazione richiesta.
Il progetto sperimentale intende sviluppare la collaborazione tra la rete del Notariato (Notartel) e i servizi dei comuni, che detengono le basi dati anagrafiche.
La sperimentazione avverrà tramite il Sistema Pubblico di Connettività per consentire una collaborazione applicativa con il Ministero dell'Interno che fornirà le modalità di accesso al sistema delle banche dati anagrafici nazionali. "