testata per la stampa della pagina
altro

Dal sito del Ministero dell'Interno la new del 1/8 in tema di immigrazione:"Immigrazione. Approvati dal Consiglio dei Ministri i decreti legislativi in materia di status di rifugiato, ricongiungimento familiare e libera circolazione dei cittadini dell'Ue
I testi inviati in via informale alla Commissione europea, Maroni: «Con il Commissario Barrot ottimo rapporto di collaborazione»
Sono stati approvati oggi dal Consiglio dei Ministri i testi dei tre decreti legislativi in materia di immigrazione contenuti nel 'pacchetto sicurezza', che vertono su riconoscimento e revoca dello status di rifugiato, sul diritto al ricongiungimento familiare e sul diritto dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari di circolare e soggiornare liberamente sul territorio degli Stati membri.

Non è un'approvazione definitiva, ha spiegato il ministro dell'Interno Maroni durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi, ma di una prima approvazione da parte del Consiglio che ha valutato positivamente, nella seduta odierna, le proposte di cambiamento avanzate dalle Commissioni parlamentari. Proposte - tutte accolte tranne quella relativa ai limiti di reddito delle persone per cui viene richiesto il ricongiungimento - che rendono, secondo il ministro Maroni, «più incisiva l'azione di contrasto all'immigrazione clandestina».

I tre decreti legislativi saranno di nuovo esaminati dal Consiglio dei ministri dopo che la Commissione europea avrà espresso il suo parere sui testi, che sono stati inviati oggi in via informale alla stessa proprio su richiesta del ministro dell'Interno. Trattandosi di materie molto delicate, ha spiegato Maroni, «ho chiesto questa diversa procedura per arrivare a un testo condiviso».

L'intenzione di richiedere al Consiglio dei ministri l'adozione di questa procedura 'irrituale' è stata preventivamente comunicata, ha aggiunto il titolare del Viminale, al vice presidente della Commissione europea Jacques Barrot, responsabile per la giustizia, la libertà e la sicurezza, ed esposta anche al ministro dell'Interno 'ombra' dell'opposizione.

'Con la Commissione europea, con il commissario Barrot, c'è un ottimo rapporto di collaborazione', ha sottolineato Maroni che ha inviato oggi allo stesso Barrot anche un dettagliato rapporto aggiornato al 31 luglio sulle modalità con cui si sono stati condotti i censimenti nei campi nomadi presenti in Lombardia, Lazio e Campania.

Il rapporto è corredato dai rapporti inviati dai prefetti nominati commissari straordinari per l'emergenza rom nelle tre Regioni, dalle linee guida diramate agli stessi prefetti, da una lettera della Croce Rossa e una nota dell'Unicef e dalla lettera con cui il Garante per la protezione dei dati personali approva le linee guida.
A settembre, ha annunciato inoltre Maroni, saranno inviati alla Commissione anche i primi piani per la scolarizzazione dei bambini presenti nei campi censiti.

Il testo dei decreti legislativi tornerà al vaglio del Consiglio dei ministri alla metà di settembre - la delega da parte del Parlamento scade ad ottobre, ha ricordato Maroni - per essere approvato in via definitiva, se non vi saranno state osservazioni da parte della Commissione europea."